La convocazione di un tavolo tecnico con l’Arap e i funzionari della sezione urbanistica comunale per approfondire alcuni aspetti relativi alla Zes. E’ questa la decisione presa dall’amministrazione municipale a margine dell’incontro che le associazioni cittadine Porta Nuova, Italia Nostra e Vasto Libera hanno avuto con il sindaco Francesco Menna e l’assessore alle politiche ambientali Paola Cianci.
Pur esprimendo soddisfazione per la riduzione da parte del Comune del perimetro della zona economica speciale – che la Regione inizialmente aveva previsto di 583 ettari, cioè il doppio rispetto all’attuale area industriale di Punta Penna che è di 244 ettari – i sodalizi chiedono di approfondire aspetti di fondamentale importanza, attesa la presenza della riserva naturale di Punta Aderci e di un sito di interesse comunitario (Sic).
“Il sindaco sostiene che ci saranno solo benefici fiscali per le aziende”, attacca Michele Celenza, presidente dell’associazione Porta Nuova, “noi siamo preoccupati perché la Zes prevede anche la semplificazione delle procedure amministrative, con il rischio concreto che i vincoli vengano bypassati. Tra l’altro il quadro normativo della zona economica speciale è ancora da definire nella sua interezza, perché manca un decreto ministeriale che deve essere ancora emanato. Insomma, a nostro parere su questa partita non ci sono ancora le idee chiare”, incalza Celenza che parla comunque di “una generica disponibilità manifestata dall’assessore all’ambiente Paola Cianci di rivedere le norme del piano territoriale dell’agglomerato industriale di Punta Penna”.
Oltre a Celenza erano presenti anche Davide Aquilano (Italia Nostra) e Carlo Centorami (Vasto Libera). Il tavolo tecnico annunciato dal sindaco Menna dovrebbe tenersi in questi giorni.
“Ho proposto questa soluzione perché siamo rimasti fermi sulle stesse posizioni”, spiega il primo cittadino, “io continuo a ripetere che la Zes apporta solo benefici fiscali e non consente di derogare sulle normative vigenti. Le associazioni sostengono il contrario. A questo punto sarà il tavolo tecnico a fare chiarezza”.
Anna Bontempo (Il Centro)