“Il piano di evacuazione è stato redatto, ma mancano simulazioni e informazioni ai cittadini”. Lo sottolinea il gruppo consiliare “Il Cambiamento” che l’altra sera ha partecipato, insieme all’associazione civica “Difendiamo Montalfano” all’incontro pubblico promosso dalla dirigenza Stogit sull’impianto di stoccaggio del metano in località Montalfano a Cupello. Assenti il sindaco Manuele Marcovecchio e la maggioranza consiliare.
“Abbiamo appreso della chiusura definitiva della procedura del piano di evacuazione in data 28 novembre, necessario perché l’impianto è a rischio di incidenti rilevanti”, riferisce il consigliere comunale Camillo D’Amico che ha investito della questione il Prefetto, “finalmente esiste un documento chiaro di pianificazione in caso di concreto pericolo per la popolazione ed il territorio circostante, ma ci ha lasciati dubbiosi e perplessi sul perché nessuno degli ospiti presenti all’incontro nulla sapesse di tutto ciò. La cosa grave è che nessuna informazione sui contenuti è stata sinora fatta alla popolazione locale, nè prove tecniche sono state realizzate e pianificate”.
D’Amico chiede al Prefetto Giacomo Barbato, in qualità di massima autorità in materia di pubblica sicurezza “di farsi carico di programmare o sollecitare sia la redazione di un depliant illustrativo dei contenuti e delle prove tecniche di evacuazione. Mancare di mettere al corrente i cittadini su un documento di pianificazione che assicurerebbe la loro incolumità in caso di incidenti è colpa grave da parte di chi doveva farlo e non l’ha fatto”, conclude il capogruppo consiliare della lista civica “Il Cambiamento”.
Anna Bontempo (Il Centro)