Nuova mareggiata sulla costa di Casalbordino e questa volta la Sib, il sindacato dei balneatori insorge e chiede che partano immediatamente i lavori finanziati con “urgenza” lo scorso mese di settembre. “Basta con le lungaggini burocratiche “, dice Alfredo Di Rito vice presidente regionale della Sib-Confcommercio. “Chiediamo l’immediato inizio dei lavori per salvare la prossima stagione balenare . Basta guardare questa riviera per rendersi conto dei danni che provocano le lungaggini burocratiche . Ci sentiamo impotenti di fronte alla incapacità di chi continua a sostenere soltanto tesi scientifiche senza mai dare ascolto ai balneari. Il disastro annunciato ora è reale .Bisogna attivare le misure d’urgenza. Stop ai tavoli dove si fa solo sterile filosofia. La nostra costa sta male. Occorre avviare subito nuovi sopralluoghi x quantificare i danni. Intervenire con scogliere radenti per limitare ulteriori problemi . Attivare le procedure d’urgenza dei progetti esistenti e dare subito i pareri . Mi auguro che le nostre richieste trovino le giuste attenzioni” .
Il presidente del sindacato italiano Confcommercio Riccardo Padovano dopo aver sentito il governatore Lolli ha avuto assicurazioni che avrebbe effettuato dei sopralluoghi sul territorio. Sono pervenute al sindacato documentazioni inerenti i comuni più danneggiati.
Casalbordino è in testa. Le imprese balneari sono al collasso. “A loro resta solo l’onere delle tasse e dei tributi da pagare. La situazione è drammatica“, denuncia Alfredo Di Rito. “Il mare continua a creare danni”. Di Rito, ha compiuto ieri mattina un altro sopralluogo. “È davvero un bel disastro”, protesta l’operatore. “Non è più possibile arginare il problema con i soliti palliativi e con ripascimenti che durano pochi mesi. Casalbordino chiede interventi strutturali risolutivi, forte anche degli studi progettuali che la Regione ha fatto eseguire dagli esperti dell’Università dell’Aquila”.
Di Rito reclama i lavori promessi e attesi. “Per questo lungomare”, ricorda il vice presidente di Sib- Commercio “sono stati stanziati 50mila euro. Il Comune è stazione appaltante. Quando parte la gara d’appalto? ”, chiede Di Rito esasperato.
I lavori dovrebbero rinforzare la barriera sommersa già esistente.”Certo qualcosa va fatto . La situazione è drammatica nonostante gli interventi già fatti dalla Regione e i tanti sopralluoghi del responsabile delle opere marittime . Bisogna intervenire prima possibile”, insiste il rappresentante dei balneatori.
Paola Calvano (Il Centro)