Anche quest’anno tutti gli alunni dell’Istituto Omnicomprensivo “Spataro” di Gissi, dalla Scuola dell’Infanzia alla Secondaria di Secondo Grado hanno aderito al Safer Internet Day (SID), un evento annuale, organizzato a livello internazionale, al fine di promuovere un uso più sicuro e responsabile del web e delle nuove tecnologie. Quest’anno, in particolare, oltre alla sicurezza in rete, al buon uso delle tecnologie, ai temi del bullismo e del cyberbullismo, l’Istituto ha scelto come tematica comune a tutti gli ordini di scuola quella delle “Parole Ostili”.
Il mondo della comunicazione e dell’informazione sta vivendo un momento di profonda trasformazione che coinvolge in modo trasversale più generazioni. Le parole vengono usate sempre di più come strumenti di attacco e offesa, non solo nella vita virtuale ma anche in quella reale, ed è molto importante far riflettere i ragazzi sul fatto che le parole che usiamo raccontano la persona che siamo, sono un ponte per avvicinarsi agli altri, hanno un peso e spesso possono far male e non vanno usate per incitare e scatenare violenza e aggressività.
Attraverso la visione di video, film e lo svolgimento di varie attività, come per esempio recitazioni di poesie, letture di testi e brani, giochi, esibizione di illustrazioni prodotte, attività di gruppo, creazioni di filastrocche o strofe in rima, produzione di elaborati argomentativi, tutti gli alunni sono stati guidati dai propri docenti a riflettere sulle tematiche trattate. Le scuole dell’Infanzia e della Primaria hanno invitato anche i genitori, coinvolgendoli in un’indagine statistica riguardante l’uso di internet e dei social network, facendo svolgere alcune attività insieme ai bambini e consegnando loro delle brochure informative. Inoltre tutti gli alunni della scuola Secondaria di I grado hanno partecipato al primo incontro del progetto “Tutti per uno, uno per tutti” con la psicologa Dott.ssa Anastasia Salvatorelli, che ha parlato loro degli aspetti psicologici del bullo e della vittima, di come gestire le proprie emozioni e di come sviluppare empatia nei confronti di chi subisce atti di bullismo e cyberbullismo.
Prof.ssa Francesca Napoleone
Referente d’Istituto
per il bullismo e il cyberbullismo