Non solo rapine. Anche i furti stanno diventando un incubo per i cittadini. Ne sanno qualcosa i proprietari dell’appartamento di via Silvio Pellico a San Salvo, che rientrando a casa giovedi sera hanno dovuto chiedere aiuto ai vigili del fuoco per aprire la porta di casa. Una gang di ladri, dopo essere entrata nell’appartamento ha chiuso infatti la porta dall’interno. Per fuggire i malviventi hanno usato una fune agganciata al balcone.
Un furto studiato nei dettagli. Gli autori prima di agire hanno studiato le abitudini dei padroni di casa e sono stati abili a mettere a segno il colpo mentre le forze dell’ordine erano impegnate nelle indagini sulla rapina a Sarni oro. I ladri hanno aspettato che la casa fosse vuota dopo aver forzato la serratura della porta sono entrati. Una volta dentro hanno chiuso a chiave l’uscio dall’interno. A quel punto in tutta calma hanno rovistato ovunque alla ricerca di soldi , oro e oggetti preziosi. Le stanze sono state messe letteralmente a soqquadro. Una volta arraffato tutto il possibile anzichè riuscire dalla porta, i ladri, evidentemente piuttosto agili e allenati, sono fuggiti dal balcone dell’appartamento che è al secondo piano di un condominio, calandosi con una fune.
Quando le vittime del furto sono tornate a casa si sono accorte di non poter aprire la porta. Hanno chiamato il 115. I vigili del fuoco sono arrivati in pochi minuti. Non appena la porta è stata aperta, i padroni di casa si sono trovati davanti ad uno scenario sconfortante. Dall’appartamento sembrava essere passato un uragano. I ladri hanno portato via come detto soldi e oro ma non si conosce l’ammontare del bottino. I derubati hanno chiamato i carabinieri dello locale stazione.
I militari sono intervenuti sul posto con i colleghi del Reggimento carabinieri Campania. Nell’appartamento sono stati fatti accurati rilievi. Gli investigatori stanno verificando se nella zona (compresa fra via San Rocco e via Istonia) ci siano telecamere che possano aver ripreso l’arrivo o la fuga dei ladri. Gli autori comunque sono persone che sapevano perfettamente che i padroni di casa erano altrove e sapevano anche come fuggire senza timore di essere visti. Non è escluso che i ladri non siano andati molto lontano.
Paola Calvano (Il Centro)