In Abruzzo ha vinto Marco Marsilio. Ha vinto il centrodestra. Ha vinto, soprattutto, Matteo Salvini. “Una vittoria clamorosa”, ma – la precisazione -, “non cambia nulla a livello di governo. Avanti con il lavoro (il M5s, ndr). Abbiamo tanti impegni da mantenere”. Queste le prime parole a caldo di Matteo Salvini nel messaggio a Enrico Mentana, letto dallo stesso direttore del tg di La7 nel corso della maratona televisiva dedicata alle Regionali in Abruzzo.
La lettura ‘nazionale’, del voto abruzzese è però chiara: la Lega di Matteo Salvini si è ormai ‘mangiata’ il Movimento 5 stelle. I rapporti di forza rispetto alle elezioni politiche di un anno fa si sono ribaltati.
Elezioni regionali Abruzzo: le reazioni. Sara Marcozzi al suo arrivo al comitato elettorale rivendica che “il Movimento 5 stelle ha confermato il risultato di cinque anni fa, sintomo di una base ormai consolidata” e attacca gli altri perché “l’elettorato di tutti gli altri si sposta da destra a sinistra”.
“È evidente la debacle del Pd” analizza, “passato dal 25 all’11 per cento. Lo stesso vale per Forza Italia. È quello che dicevamo da anni: queste grandi coalizioni fatte da liste civetta, non civiche, messe in campo per rastrellare voti hanno fatto questo risultato”.
Poi Marcozzi passa all’attacco. Parla di “sconfitta della democrazia” rappresentata dall’avere “permesso di partecipare alle elezioni a otto liste create poco prima delle elezioni”. E ancora: “Non mi aspettavo che gli abruzzesi non cedessero a un candidato neanche abruzzese”.
Diversa, ovviamente, la lettura data dal candidato del centrosinistra Giovanni Legnini: “Io penso che il centrosinistra in Italia debba riaprire i canali della partecipazione, debba tendere verso un modello di coalizione, aperto, largo, come abbiamo fatto qui. Era abbastanza prevedibile. Tutti i sondaggi ci davano terzi, noi siamo largamente secondi con questo spostamento a destra evidente”.
Perché questo successo del centodestra? ”L’intero governo è stato qui, il vicepremier Salvini si è trasferito in Abruzzo, ci è stato dieci volte, ha girato tutti i centri, con metodi propagandistici molto discutibili”. Nel complesso, però, l’esperimento ha funzionato: “Questo campo di centrosinistra allargato va oltre il 30 per cento, da questo bisogna ripartire”.
Su una cosa Legnini non ha dubbi: “Mi sembra abbastanza evidente che M5 esce sconfitto da questa competizione e credo che l’esperienza di governo abbia inciso non poco con riguardo a questo esito”.
Le prime parole del nuovo presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. “La ricostruzione è la priorità assoluta. È rimasta ferma in questi ultimi tempi, è una vergogna che dobbiamo cancellare assolutamente”. Queste le prime parole da governatore di Marco Marsilio. “Il centrodestra ha già dimostrato con la ricostruzione del 2009 e torneremo a replicare quel modello. La mia assoluta priorità è rimettere in pochi mesi le persone nelle condizioni di rientrare nelle loro case”. (tpi)