Chiede l’elenco dei creditori del Comune, ma non riesce ad ottenerlo. E’ a dir poco contrariato il presidente della Commissione di vigilanza, Vincenzo Suriani che ha presentato una istanza di accesso agli atti il 9 febbraio, ma che ad oggi, nonostante diversi solleciti fatti alla ragioneria e al dirigente del servizio finanziario, Vincenzo Toma non è stato ancora riuscito a farsi consegnare la lista dei debiti da saldare.
“Si tratta di denaro pubblico, per il cospicuo importo di 4.200.000 euro, eppure l’elenco dei creditori resta un documento riservato e accessibile a pochi”, commenta Suriani, “questo comportamento dell’ amministrazione e del dirigente Toma suscita in me diverse perplessità, perché viene il fondato sospetto o che questo elenco dei debiti da saldare non esista, o che contenga una lunga sfilata di nomi clamorosi, che non si vogliono fare conoscere all’opinione pubblica e ai consiglieri di minoranza. Cosa nasconde questa amministrazione? Perché tanto ostracismo da parte del dirigente Toma? Perché ogni volta che i cittadini ci incaricano di reperire atti importanti questa amministrazione tende a perdere tempo di fronte a un diritto cristallizzato dei consiglieri di minoranza? Sono comportamenti opachi che vengono avallati e incoraggiati”, aggiunge il presidente della Commissione di vigilanza, “ma su questa vicenda andremo a fondo, perché il Comune deve spendere il denaro pubblico in modo trasparente ed è nostro dovere, e quello della Commissione, verificare che tutti i debiti vengano riconosciuti e saldati, visto che tutti i cittadini e tutte le imprese fornitrici sono uguali”.
Anna Bontempo (Il Centro)