Quasi tre anni. Questo il lasso di tempo trascorso dalla rimozione della pavimentazione lignea del pontile, che fu eliminata, con tanto di comunicato stampa e foto di gruppo, dagli operai comunali guidati da un rampante Gino Marcello, nel lontano luglio del 2016.
Nel corso dell’inverno 2018 il pontile fu transennato per diversi mesi, in attesa di fantomatici lavori di ripristino dei listelli del pavimento mai eseguiti. A metà di giugno la piattaforma fu riaperta mediante il semplice spostamento della transenna di chiusura, esattamente nelle condizioni di prima.
All’epoca, nove mesi fa, Fratelli d’Italia scrisse una dettagliata interrogazione per chiedere conto dell’incredibile paralisi, e il sindaco Menna si rifugiò dietro la scusa di un “pregiato legno africano”, necessario per la pavimentazione, che era stato bloccato da qualche fenomeno di forza maggiore. Poi il legno africano fu individuato in un semplice parquet di legno Ipè o Azobè, facilmente acquistabile anche su internet, dagli appositi rivenditori.
Trascorsi altri nove mesi dall’increscioso episodio del “legno africano”, oggi l’amministrazione Menna cambia versione e ribalta le cause della stasi su uno sponsor esterno, decidendo di risolvere il contratto di sponsorizzazione e dando vita a una nuova gara d’appalto, mentre sul pontile continua a campeggiare una indegna copertura di cemento, sicuramente non adeguata a un luogo simbolo del turismo vastese.
Dopo quasi tre anni dalla rimozione della pavimentazione in legno si riparte daccapo, con la quasi certezza che anche nell’estate del 2019 il pontile non vedrà completata l’opera di restauro: ci chiediamo quindi perché si sia perso tutto questo tempo, come sia possibile che ci vogliano tre anni per ripristinare una semplice passeggiata con dei listelli di legno, e quale sia il livello di sciagurata approssimazione di questa amministrazione, incapace persino di portare avanti una semplice opera minore di manutenzione.
Ci fa sorridere che, mesi fa, lo stesso assessore ai lavori pubblici che non è stato capace di ripristinare i listelli del pontile, abbia addirittura annunciato la stesura di un nuovo piano regolatore generale. Per fortuna tutti i cittadini, e in questo caso anche i turisti, hanno ben compreso che dietro l’ennesima farsa targata centrosinistra si maschera solo l’incapacità di agire e di progettare di una amministrazione ferma, costosa, inadeguata e presuntuosa.
I consiglieri comunali, Vincenzo Suriani e Francesco Prospero
Gruppo consiliare Fratelli d’Italia – Vasto