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“Videosorveglianza negli asili nido e scuole”

Potrebbero chiudersi già domani le indagini sul comportamento anomalo della maestra dell’istituto comprensivo 2 di San Salvo accusata di maltrattamenti. Subito dopo il giudice Italo Radoccia potrebbe anche revocare gli arresti domiciliari dell’insegnante non essendoci pericolo di inquinamento delle prove nè reiterazione del presunto reato. In mano ai giudici ci sono le immagini registrate dalle telecamere negli ultimi 3 mesi. I piccoli che la maestra avrebbe sgridato con un tono ritenuto eccessivo o comunque anomalo sono 14.

Ieri mattina l’avvocato Antonello Cerella ha ricevuto il mandato d’assistenza di altre 4 coppie di genitori. Il legale però continua a suggerire cautela . “Vediamo prima cosa decide il giudice”, ha ripetuto.

L’avvocato Alessandra Cappa, legale della maestra indagata, continua a sostenere l’innocenza della propria cliente . “E’ molto provata”, dice. “Il clima che si è creato attorno a questa vicenda l’addolora e comunque non giova a nessuno”, sostiene l’avvocato Cappa decisa a ricorrere al Riesame.

Le decisioni dei giudici dipenderanno comunque dalle immagini consegnate ai giudici e mostrate alla stessa accusata. Il consigliere regionale della Lega, Sabrina Bocchino alla luce di quanto accaduto a San Salvo, ha chiesto un incontro con i sindaci di Vasto e San Salvo per concordare con loro un percorso comune che porti, nel più breve tempo possibile, all’introduzione della videosorveglianza negli asili nido, nelle scuole e nelle strutture socio-assistenziali che ospitano anziani e disabili.

“Sono ormai troppi”, dice “gli episodi di maltrattamenti e vessazioni, a danno di soggetti deboli e indifesi, che ogni giorno leggiamo sui giornali. Chi è riconosciuto colpevole di maltrattamenti a danno di persone indifese, come i bambini e gli anziani, deve essere punito con rigore e senza alcuna indulgenza”.

Difendere anziani e bambini non solo è un mio impegno primario, portato avanti a testa alta in campagna elettorale”, aggiunge Sabrina Bocchino,“ma anche dello stesso Matteo Salvini che, nel suo ruolo di ministro dell’Interno, sta portando avanti l’iter di approvazione della legge che renderà obbligatorie le telecamere in tutte le scuole e le case di riposo del territorio nazionale. Come madre e come politica sono vicina ai bimbi, alle famiglie e all’intero corpo docenti della scuola materna dell’Istituto Comprensivo n.2 di San Salvo. Se i maltrattamenti fossero confermati dalla magistratura di certo il comportamento di un singolo non potrà mai mettere in dubbio la professionalità e l’umanità di molti”.

Paola Calvano (Il Centro)

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