Visti i ripetuti attacchi verso la nostra società da parte di addetti ai lavori di altre squadre, la ASD Bacigalupo Vasto Marina, nella persona del presidente onorario Pino Travaglini, tiene a precisare quanto segue.
In merito alle dichiarazioni e ai commenti sulla gara del 24 febbraio 2019, è totalmente infondato che eravamo a conoscenza della nuova designazione arbitrale, come è stato invece scritto dall’Ortona sulla propria pagina Facebook. Mi riservo di rivolgermi alla Procura Federale per le illazioni sulla nostra società: a chi ci accusa di essere aiutati e spinti verso l’Eccellenza, ricordo che con la prima squadra, nelle ultime sei stagioni, abbiamo disputato quattro campionati di Eccellenza, uno di Promozione e uno di Prima Categoria. Non abbiamo bisogno di aiuti e non tollero che vengano attaccati gli organi arbitrali perché, in altri casi di quest’anno e anche nelle passate stagioni, noi non abbiamo mai rilasciato dichiarazioni offensive nonostante diversi episodi sfavorevoli. Sulla gara di Ortona, la partita è stata giocata in un clima ostile e ne ha fatto le spese il nostro attaccante Michele Cesario, colpito duramente da un giocatore dell’Ortona che doveva essere espulso a metà primo tempo. Purtroppo l’arbitro non ha visto, così come sull’episodio del rigore per i locali nel finale di partita.
Sottolineo fortemente che non si può offuscare o denigrare lo strepitoso lavoro fatto dalla nostra squadra che, con un budget ridotto rispetto alla passata stagione, sta andando oltre ogni aspettativa: nessuno ci obbliga a vincere campionati, tant’è che gli obiettivi iniziali erano ben altri. Ma i numeri parlano chiaro: in 26 giornate abbiamo ottenuto 61 punti, con 19 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte; abbiamo il secondo miglior attacco del girone B con 56 reti realizzate; abbiamo la miglior difesa del girone B con sole 19 reti incassate. Abbiamo costruito un margine di vantaggio di 13 punti sul Casalbordino, che è stato battuto per 4-0 nella gara di andata e per 1-0 nel match di ritorno; abbiamo costruito un margine di vantaggio di 19 punti sull’Ortona, che è stato battuto per 6-0 nella partita di andata e per 1-0 nella gara di ritorno.
Tutto ciò è stato fatto, grazie a un lavoro certosino svolto dal mister Roberto Cesario, con una squadra composta quasi esclusivamente da giovani (una buona parte provenienti dal nostro settore giovanile). Non permetto a nessuno di attaccare i nostri tesserati e mi sento di tutelare con forza la presidentessa Angela Di Benedetto, tutti gli instancabili dirigenti, lo staff tecnico e i ragazzi. Bisogna essere competenti per costruire questa splendida società che è rinata dalla base e che, oltre a occupare il secondo posto con la prima squadra, primeggia anche nel campionato juniores, ottiene ottimi risultati con allievi regionali, giovanissimi regionali e giovanissimi sperimentali e possiede una scuola calcio di qualità. Non siamo una società che va a fare passerelle in sale e locali istituzionali, ma cerchiamo di lavorare con i fatti e tutti i genitori dei nostri ragazzi ce lo riconoscono. Inoltre, evidenzio che alla 26° giornata del campionato di Promozione siamo primi nella Coppa Disciplina (e secondi nella Coppa Disciplina della juniores), un aspetto a cui teniamo tantissimo come dimostrano i riconoscimenti ottenuti anche nelle passate stagioni.
Purtroppo alla fine della gara di Ortona sono dovute venire due pattuglie di Carabinieri per scortarci: pensiamo che le partite si possono vincere o perdere, ma tutto deve finire in campo e si devono accettare i verdetti del terreno di gioco con maggiore serenità. E’ assurdo gridare a complotti, scandali o malafede: come spesso si dice, nel calcio alla fine di una stagione gli errori arbitrali si compensano.
Ribadisco che non permetto a nessuno di esprimere frasi irriguardose verso la presidentessa, verso lo staff tecnico e dirigenziale e verso tutti i tesserati: chi ha qualcosa da dire sa dove trovarmi, perché è troppo facile nascondersi dietro una tastiera. Comunque, noi continueremo per la nostra strada con l’obiettivo principale di far giocare i ragazzi del settore giovanile che sono il nostro orgoglio: adesso siamo in lotta per andare in Eccellenza e faremo il possibile per raggiungere un traguardo che sarebbe fantastico, essendo consapevoli che, se non ci andremo quest’anno, ci riproveremo nelle prossime stagioni perché il futuro è dalla nostra parte.