Il Sindaco Menna prova sempre a rigirare la frittata, ma gli finisce a terra e non riesce a mangiarla neppure questa volta. Non può accusare i partiti di centrodestra e i civici di aver votato contro il pagamento dei creditori del Comune di Vasto. Non può perché se, dopo anni, li ha in parte pagati è per esclusivo merito nostro che da anni, appunto, insistiamo per pagarli. I debiti, e Dio solo sa quanti ne ha accumulati la sua Amministrazione, vanno pagati subito e bene e, ciò che più conta, a tutti e non solo a pochi. Senza alcuna preferenza o discriminazione. Non solo. Andrebbero pagati in tempi non sospetti e non il giorno prima delle elezioni regionali, pur di farsi bella con l’elettorato. In Aula abbiamo ribadito in modo compatto, come in modo compatto firmiamo questo comunicato, che l’Amministrazione di una città come Vasto è cosa seria e i criteri devono essere chiari, certi e ben visibili. Quella di Menna, invece, in zona Cesarini, e peraltro ricevendo lo stesso la batosta elettorale che ha meritato in questi anni di pessima gestione, ha mirato soltanto a rispettare i soliti metodi clientelari, senza ben spiegare quanti soldi si davano e a chi. Noi ribadiamo di essere contenti che, dopo anni, qualcuno abbia visto quanto gli spettava. Non siamo contenti del fatto che vi siano sempre figli e figliastri e che non tutti abbiano avuto le giuste spettanze alla stessa ora dello stesso giorno dello stesso mese dello stesso anno. Una domanda ci sorge spontanea: quali debiti e a chi saranno pagati il giorno prima del prossimo 26 maggio? Per chi non fosse informato, il 26 maggio si voterà per le Europee e il povero Pd, il partito di Menna, non è messo tanto bene.
Alessandra Cappa – Unione per Vasto
Davide D’Alessandro – Vastoduemilasedici
Alessandro d’Elisa – Gruppo Misto
Guido Giangiacomo – Forza Italia
Edmondo Laudazi – Il Nuovo Faro
Francesco Prospero – Fratelli d’Italia
Vincenzo Suriani – Fratelli d’Italia