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Vasto, la Costa dei Trabocchi e la sede del Gal

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Si è tenuta nella Pinacoteca di Palazzo d’Avalos a Vasto l’iniziativa Costa dei Trabocchi Lab, il laboratorio che coinvolge esperti di destinazione turistica, architetti, comunicatori e rappresentanti istituzionali che, anche domani, siederanno intorno a 15 tavoli per identificare le peculiarità del prodotto Costa dei Trabocchi.

Vasto – ha detto il sindaco Francesco Mennacapoluogo della Costa dei Trabocchi. La nostra città sede del Gal, importante organismo  che potrà svolgere a Palazzo d’Avalos le sue funzioni. Viene così premiato il turismo vastese e l’impegno dell’Amministrazione per la città”.

Vasto raccoglie – ha detto all’inizio dei lavori l’assessore alle Politiche Ambientali, con deleghe alla Mobilità sostenibile e Via Verde-Costa dei Trabocchi, Paola Ciancila sfida importante di mettere in campo, insieme agli altri interlocutori, politiche che puntano ad una crescita sostenibile del territorio in cui l’ infrastruttura Via Verde -Costa dei Trabocchi avrà un ruolo di centralità e da cui si svilupperanno azioni che dovranno essere all’altezza di quest’opera in termini di accoglienza turistica e riqualificazione ambientale. Lo strumento del contratto di Costa promosso dalla Camera di Commercio Chieti- Pescara vede l’Amministrazione comunale tra gli attori principali portando con sé quanto maturato in questi anni, come il percorso pedonale nella Riserva Marina di Vasto, il percorso, trekking e bike nella Riserva di punta Aderci ed il portale Vamos sulla mobilità sostenibile”.

Questa iniziativa – ha  aggiunto il Vice Presidente Vicario della CCIAA Chieti Pescara Lido Legnini apre le attività del Gal inserendosi, di fatto, nel ricco calendario di eventi che stiamo cercando di portare avanti. Ben otto i Comuni chiamati a raccolta, oltre la Provincia impegnata direttamente nella pianificazione territoriale e, soprattutto, la Regione che si occupa concretamente di realizzarla”.

Un percorso – ha aggiunto Roberto Di Vincenzoche parte da lontano assieme alla Camera di Commercio Chieti Pescara e che mira a realizzare la destinazione turistica Costa dei Trabocchi. Siamo consapevoli del fatto che la semplice promozione di un territorio non produce risultati. L’evento è un dibattito aperto a tutto il territorio dal quale ci aspettiamo stimoli e suggerimenti per l’attuazione di questo ambizioso progetto.”

Consegnate, oggi, al termine della prima mattinata di lavori del Costa dei Trabocchi Lab, le prime e-bike che alcuni operatori turistici hanno acquistato con i fondi messi a disposizione dalla Camera di Commercio Chieti Pescara attraverso un bando, rivolto alle imprese ricettive, per dotarsi di servizi per il cicloturismo. 30 imprese beneficiarie e 120 mila euro, con un contributo massimo per azienda di 5 mila euro, volto a sostenere l’investimento in dotazioni materiali e creare o migliorare l’offerta turistica. I servizi vanno dalla realizzazione di un locale chiuso a chiave per lo stazionamento delle

biciclette all’acquisto degli attrezzi di base per le riparazioni, fino all’acquisto di biciclette per il noleggio (Roadbike, MTB, Citybike ed Ebike). Con lo stesso bando sono stati finanziati anche servizi di consulenza e formazione per l’erogazione di servizi per il cicloturismo, nonché le spese di promozione come la realizzazione di opuscoli, mappe e servizi finalizzati sempre al

cicloturismo. Le imprese presenti alla cerimonia di consegna stanno, inoltre, sviluppando con la guida dell’esperto Patrick Kofler, oggi presente ai tavoli di lavoro, un nuovo prodotto: Abruzzo WILD, un percorso cicloturistico da ROMA verso l’ABRUZZO, che tocca i principali borghi ed itinerari naturalistici delle due regioni, puntando “dritti” alla Costa dei Trabocchi.

All’interno del workshop è stata allestita una mostra dal titolo “Costa dei Trabocchi: quale visione?”, dedicato al territorio di oggi e a quello che sarà. L’iniziativa nasce con lo scopo di valorizzare il patrimonio storico-artistico, enogastronomico, naturale e turistico della Costa dei Trabocchi, in particolare stimolare e restituire, attraverso documenti fotografici, video, libri, cartografie, le diverse identità di un territorio in piena evoluzione.”

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