“Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più magra del reame?”. Non poteva avere un titolo più azzeccato l’incontro sui disturbi del comportamento alimentare promosso dal Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna, un evento che ha registrato la partecipazione di oltre 250 persone, la gran parte dei quali rappresentata da giovani studenti dell’Istituto comprensivo 1 Vasto.
I ragazzi, di età compresa tra i 12 e i 14 anni, i loro docenti e il restante pubblico hanno avuto l’opportunità di conoscere meglio temi di grande attualità quali l’anoressia e la bulimia, che trovano proprio nell’età adolescenziale il terreno fertile per impiantare le proprie radici.
Sulle cause dei disturbi alimentari ha posto l’accento Sonia Tartaglia, psicologa-psicoterapeuta, secondo la quale “non esiste un’unica causa, ma gli studiosi sono concordi nell’individuare un modello multifattoriale individuale, familiare, sociale e culturale”. Non è mancato un passaggio dedicato al significato del cibo ed al suo valore simbolico nell’ambito di patologie che fino a 40 anni fa venivano considerate una rarità ed ora sono quanto mai attuali in una società nella quale “il concetto di bellezza è stato disgiunto da quello di salute”.
La psicologa ha anche evidenziato come le alterazioni delle abitudini alimentari e la preoccupazione per le forme ed il peso del corpo colpiscano soprattutto le ragazze in percentuale 10-20 volte superiori ai ragazzi, prima di delineare anche quali siano i comportamenti tipici delle persone colpite da queste patologie.
Un intervento completo e coinvolgente, talora interrotto dagli applausi dei ragazzi che, alla fine, hanno testimoniato il loro apprezzamento confezionando anche un centinaio di domande scritte, delle quali, per motivi di tempo, solo alcune hanno ottenuto risposta. Moderato dal giornalista Luigi Spadaccini, l’incontro è iniziato con i saluti dell’assessore comunale Luigi Marcello e della professoressa Sandra Di Gregorio, dirigente dell’Istituto comprensivo.
Anna Bontempo (Il Centro)