“Vorrei uscire dalla riunione con la nuova Giunta regionale già definita, esecutivo che non deve fare il segretario regionale della Lega ma il presidente Marsilio. Dobbiamo affrettare i tempi per cominciare a lavorare per il bene degli abruzzesi”. Così il deputato e segretario abruzzese della Lega, Giuseppe Bellachioma, sulla riunione, in programma a L’Aquila, tra il presidente, Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia, e i coordinatori dei partiti alleati della coalizione di centrodestra per la formazione della nuova Giunta. Sulla composizione del nuovo esecutivo si registra un ritardo, visto che il centrodestra ha vinto nettamente le elezioni il 10 febbraio scorso.
In riferimento all’assetto, Bellachioma ribadisce la istanza “irrevocabile” dei quattro assessorati, tra cui la vice presidenza e il posto di esterno, e la rinuncia alla presidenza del Consiglio, posizione che faceva parte della prima istanza.
“Non possiamo andare oltre, la Lega ha ottenuto il 27,5 per cento, il che vuol dire oltre 160mila voti e il 60 per cento del consenso della coalizione – spiega ancora il segretario della Lega -. Le nostre richieste, come ha sottolineato anche il nostro leader, Matteo Salvini, sono state formulate per rispettare la volontà e la dignità degli abruzzesi che ci hanno chiesto in massa di assumerci responsabilità nei loro confronti”.
Sui nomi dei papabili, il leghista mantiene il riserbo, sottolineando solo che “Salvini ha sul tavolo i curricula di eletti, subentranti e di alcuni tecnici di area, saranno decisivi competenza, affidabilità, serietà, non saranno determinanti le competenze – conclude il segretario abruzzese che domani, dopo la riunione aquilana, incontrerà il vice premier alla Camera per fare il resoconto del summit.