Con David Riondino si alza stasera il sipario dell’11° edizione dei Giovedì Rossettiani, la prestigiosa iniziativa organizzata dal Centro Studi Europeo Rossettiani in collaborazione con l’amministrazione comunale di Vasto e il Club Unesco Vasto. Con il suo gruppo di attori e musicisti guidati da Maurizio Fiorilla (professore di Filologia italiana a Roma Tre e curatore di due edizioni dell’opera), David Riondino metterà in scena, in una serie di ballate originali, uno spettacolo unico e suggestivo che racconterà non solo i momenti strutturali e le novelle più famose del Decameron di Boccaccio, ma anche la storia della scoperta dell’autografo dell’opera – oggi conservato a Berlino – e dell’incredibile viaggio che il manoscritto fece dalla Germania Ovest a Venezia negli anni Settanta del secolo scorso.
Protagoniste le novelle più godibili come quella di Alatiel, di Tancredi e Ghismonda, di Federico degli Alberighi, di Madonna Filippa. I brani musicali, introdotti dallo stesso Riondino e da Fiorilla, sono inframezzati dalle letture di Martina Dani della Compagnia Teatrale L’Oranona di Certaldo. E sullo sfondo le illustrazioni dei racconti boccacciani.
Ad accompagnare David Riondino ci saranno la cantante e cantautrice Eleonora Cardellini, il chitarrista Paolo Antinori, il bassista Maurizio Fiorilla e al cajon Massimilano Chiapperi.
Un’edizione questa, l’11esima all’insegna del Narra-Teatro. L’atmosfera che si vuol creare è quella di uno scambio culturale con il pubblico, quasi un’intima interazione nell’ascolto di storie avvincenti, lette o recitate da attori professionisti, come se si fosse attorno ad un focolare. «Iniziative come queste- aveva fatto sapere Gianni Oliva, direttore del Centro Europeo di Studi Rossettiani nel corso della conferenza stampa- sono la risposta necessaria e coraggiosa all’indifferenza culturale in cui continua ad affondare la società di oggi. Non dobbiamo seguire e assecondare la deriva verso l’appiattimento culturale, ma contrastarla come più possiamo, facendo ciò che ci sembra opportuno, perché la letteratura e il teatro non sono solo forme di intrattenimento, ma luoghi di apprendimento e di confronto civile».
L’appuntamento è per oggi 14 marzo alle ore 21 al Teatro Rossetti.
Laura Rongoni