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Cinghiale contro un’auto, denunciata la Regione

Un cinghiale le taglia la strada e le distrugge la macchina. C.T. , impiegata di Vasto, ha denunciato la Regione. La donna chiede che le venga risarcito il danno. Il brutto incidente è avvenuto una settimana fa poco prima delle 20 sulla Statale 16 in località Trave. C.T. da Vasto nord era diretta a San Salvo al volante della sua Fiat Punto. All’improvviso è sbucato fuori l’ungulato. Nonostante l’auto avesse una andatura moderata, la guidatrice non è riuscita ad evitare l’impatto. Dopo l’urto il cinghiale si è rialzato e si è allontanato in direzione delle campagne. La donna ha subito chiamato i carabinieri. Cinque minuti dopo i militari erano sul posto. La Punto è stata portata via da un carro attrezzi e affidata ai periti. La donna soccorsa e tranquillizzata.

Il consulente assicurativo Stefano Moretti ha confermato la presenza di setole sul paraurti sfondato della Punto insieme a fango e pezzi di terra. A quel punto l’avvocato Luca Damiano, legale della donna danneggiata, ha deciso di citare in giudizio la Regione per il risarcimento del danno.

Negli ultimi anni in più occasioni i giudici hanno dichiarato legittime le pretese degli automobilisti danneggiati dalla fauna selvatica. La motivazione dei giudici è che la Regione è responsabile dei danni procurati agli automobilisti perché «è proprietaria della fauna selvatica».

La competenza sarebbe dello Stato che, tuttavia, l’ha demandata alla Regione. Nel caso di C.T., l’animale balzato sulla carreggiata mentre erano in transito diverse auto, ha rischiato di provocare un disastro ancora maggiore. Di sicuro per C.T. oltre al danno materiale c’è stato anche quello psicologico. Per questo la donna chiede un equo risarcimento per il trauma subito dall’attraversamento improvviso del grosso animale. L’elenco di incidenti provocati dai cinghiali si allunga ogni giorno di più.

Qualche tempo fa un lavoratore appena uscito dalla fabbrica ha rischiato di morire trafitto dal guardrail a causa dello scontro con un grosso esemplare di ungulato. E come lui altri automobilisti hanno corso rischi simili. Contro l’invasione di cinghiali sono sorte associazioni e gruppi di protesta. L’ex governo regionale non è riuscito a trovare una soluzione. La speranza è che la nuova giunta affronti il problema con determinazione.

Paola Calvano (Il Centro)

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