“Le opposizioni gridano allo scandalo per il modestissimo aumento della tassa di soggiorno decisa dalla giunta , dimenticando che in questi ultimi anni a Vasto non sono stati apportati aumenti di imposte o tasse”. Luciano Lapenna, segretario cittadino del Pd, difende l’operato dell’amministrazione comunale che ha aumentato di 50 centesimi le tariffe a carico dei turisti che soggiornano nelle strutture alberghiere ed extra-alberghiere della città.
“Invitiamo ancora una volta, gli attenti oppositori, a guardare i bilanci delle amministrazioni del loro colore politico e il costo delle tariffe in quei Comuni, a partire dalla tassa di soggiorno”, attacca Lapenna, “nei prossimi giorni ci confronteremo nelle commissioni sull’argomento per dimostrare l’opportunità del piccolo ritocco, per confermare e, se possibile, migliorare i servizi al turismo. Ma vale la pena ricordare che negli ultimi anni a Vasto le tasse non sono aumentate, nonostante le difficoltà nel far quadrare i bilanci per l’assenza di ogni trasferimento dallo Stato e dagli enti sovra comunali”.
Anna Bontempo (Il Centro)