È paradossale che la maggioranza politica che amministra il Comune di Vasto abbia manifestato la intenzione di convocare un Consiglio Comunale Straordinario per discutere dell’incancrenito problema del Consorzio Civeta.
Lo ha annunciato con un comunicato stampa a sua firma, Luciano Lapenna, nella sua veste di Segretario del PD locale, a seguito del recente sequestro della discarica consortile da parte della magistratura penale di Vasto. Quasi a voler prendere le distanze dal problema increscioso e dalle ipotesi formulate dalla Procura della Repubblica di Vasto circa l’uso improprio dell’impianto pubblico per lo smaltimento dei rifiuti. Fa finta di non ricordare che nella sua qualità di Sindaco di Vasto e di mentore del suo successore, l’attuale Sindaco Francesco Menna, per quasi tre lustri ha preferito non vedere, non sentire e non parlare della scandalosa deriva amministrativa consortile, sulla gestione di un bene patrimonio per circa il 50./. del Comune di Vasto e dei vastesi.
Noi della opposizione, negli ultimi tre anni abbiamo esposto le nostre preoccupazioni e le rimostranze per le troppe nicchie nebulose che si sono via via evidenziate per le improvvide iniziative consortili: transazioni, aumenti tariffari,impianti con privati, etc . Menna, Lapenna e sodali hanno sempre minimizzato e rassicurato il Consiglio, lasciando intendere che la gestione Commissariale, imposta dalla Giunta Regionale a guida PD, era preferibile rispetto alla gestione dei comuni proprietari . Un autentico scippo giustificato nella assise consiliare proprio tramite la audizione di Commissari e di funzionari, chiamati oggi a rispondere delle loro attività davanti al Magistrato.
Noi siamo sempre fiduciosi nell’operato della Giustizia che, ancora una volta, deve intervenire a mettere ordine dove la politica è carente o è assente. Ci sia consentito però di richiamare i responsabili della Amministrazione Comunale di Vasto ( Sindaco Menna e Assessore Cianci ), con buona pace dell’ex Sindaco Lapenna, invitandoli a convocare e a venire in Consiglio ad assumere le proprie responsabilità politiche su questi fatti incresciosi e, dichiaratisi politicamente colpevoli di omessa vigilanza, rassegnando le dimissioni da un ruolo di garanzia di buongoverno che, evidentemente, non sono più in grado di ricoprire.
I consiglieri Comunali
Edmondo Laudazi ( Il Nuovo Faro)
Alessandro d’Elisa ( Gruppo Misto)
Alessandro Cappa ( Unione per Vasto)
Davide D’Alessandro ( Vastoduemilasedici)
Guido Giangiacomo (Forza Italia)
Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia)
Francesco Prospero ( Fratelli d’Italia)