La Regione intende mantenere in vita il tribunale di Vasto e la procura e cercherà di individuare la strada più breve per reinserire e adeguare l’organico del personale amministrativo. Ad assicurarlo ieri pomeriggio al presidente del Tribunale, Bruno Giangiacomo è stato il governatore della Regione, Marco Marsilio, accompagnato dagli assessore Febbo, Verì e Campitelli.
Insieme al presidente Giangiacomo hanno partecipato all’incontro il procuratore capo Giampiero Di Florio, il presidente del consiglio dell’ordine forense, Vittorio Melone , i componenti il consiglio dell’ordine e due funzionari della cancelleria. Giangiacomo ha ribadito a Marsilio le criticità di un presidio che senza personale non può lavorare, ricordando anche l’importanza del tribunale vastese per tenere a freno la criminalità.
I rappresentanti della Regione hanno lasciato Vasto con la promessa che sarà fatto il possibile per salvare il tribunale istoniense. Da parte sua l’avvocato Angela Pennetta , protagonista giovedi del sit in a Roma dopo il summit nella capitale è in attesa di sviluppi.
“Se entro due mesi non avremo ottenuto ciò che abbiamo chiesto il livello della protesta vastese salirà. Sono contenta, ma ora aspetto i fatti”, ha scritto anche su fb Angela Pennetta .” Se al massimo entro due mesi non succederà nulla , porteremo davanti a Montecitorio centinaia di persone. Non abbiamo paura di reclamare i nostri diritti. Sono stata chiara con lo staff del sottosegretario Morrone. Questa è una battaglia apartitica e apolitica di una città che non accetta di morire”.
Paola Calvano (Il Centro)