Completamente ostruiti dalla vegetazione. Accessi al mare impraticabili per residenti e turisti che hanno le loro abitazioni in località San Tommaso, nel tratto antistante la riserva “Marina di Vasto”, lungo un ampio tratto di litorale costeggiato dalla pista ciclabile. La mancanza di interventi di manutenzione ha reso inaccessibili i sentieri che collegano le abitazioni con la spiaggia.
Insomma, se l’anno scorso le stradine erano impercorribili a causa di una copiosa perdita di acqua, oggi a creare disagi è la fitta vegetazione che andrebbe tagliata di mezzo metro per entrambi i lati così come previsto dal disciplinare in vigore. Dovrebbe essere il Comune, con la supervisione degli esperti, ad occuparsi della manutenzione dei sentieri, proprio per evitare che intervengano i privati magari con una motosega che provocherebbe danni all’ambiente retrodunale, come è già successo in passato. Con l’inizio della bella stagione, che invoglia ad uscire e a prendere il sole in spiaggia, sono tanti i cittadini che lamentano la impraticabilità di alcuni accessi al mare, sollecitando l’amministrazione comunale ad intervenire.
“L’anno scorso per raggiungere il litorale eravamo costretti a fare dei giri lunghissimi perché gli accessi erano completamente allagati”, protestano alcuni residenti, “oggi il problema della perdita d’acqua è stato risolto, ma mancano interventi di pulizia dell’area”.
Molti sollecitano anche azioni di riqualificazione, trattandosi di una riserva naturale e di un sito di interesse comunitario (Sic), che pur essendo tutelati da leggi nazionali e comunitarie, sono soggetti a forti pressioni antropiche per la presenza di stabilimenti balneari, alberghi e residence. Sarebbe opportuno, inoltre, integrare la cartellonistica.
“Gli interventi di riqualificazione sono previsti”, assicura Giuseppe Di Marco presidente di Legambiente, che insieme al Wwf e all’ Istituto Abruzzese per le aree protette (Iaap) ha in gestione la riserva Marina di Vasto, “la Regione Abruzzo lo scorso mese di ottobre ha presentato il progetto Life Nature Calliope che prevede un finanziamento complessivo di circa 2 milioni di euro, di cui 385.209 euro destinati al recupero e alla protezione delle spiagge sabbiose e delle scogliere delle aree protette costiere abruzzesi, per la loro valorizzazione ai fini ricreativi e turistici. Per quanto riguarda la riserva di Vasto è prevista anche la sistemazione degli accessi al mare con delle passerelle in legno ambientalmente sostenibili . Gli interventi di riqualificazione avranno inizio dopo l’estate”, conclude Di Marco.
Anna Bontempo (Il Centro)