Solo un mese fa la morte al largo di Ancona di Egidio Benedetto. Per l’operaio il 2 marzo sarebbe dovuto essere l’ultimo giorno di lavoro sulla piattaforma “Barbara F.” dell’Eni. L’operaio di orogine molisane ma residente a San Salvo, colpito dal braccio di una gru, è finito in fondo al mare intrappolato nella cabina di comando del mezzo. Il corpo del 63enne è stato ripescato a 65 metri di profondità grazie alle immagini ricevute dal sottomarino a controllo remoto. La cabina era ancora agganciata con un cavo d’acciaio alla piattaforma, mentre il braccio della gru era adagiato sul supply vessel.
Paola Calvano (Il Centro)