E’ stata sospesa la nuova selezione pubblica indetta dal Comune per la nomina del direttore artistico del Polo culturale. La decisione fa seguito al decreto monocratico del Consiglio di Stato che, in accoglimento dell’istanza presentata dal maestro Raffaele Bellafronte, ha rinviato il rinnovo della procedura selettiva all’esame collegiale. Si tratta, in sostanza, di un provvedimento temporaneo, in attesa che sulla questione si esprimano i giudici romani di Palazzo Spada nell’udienza del 7 Maggio.
Un momentaneo stop, quindi, che ha avuto l’effetto di congelare la nuova procedura avviata dalla segretaria Angela Erspamer dopo la sentenza del Tar di Pescara. Al consiglio di Stato si sono rivolti Bellafronte, vincitore della prima selezione, e il Comune che, attirandosi le ire delle opposizioni consiliari, ha dato indirizzo all’avvocatura di presentare appello.
Oggetto del contenzioso è l’incarico di direttore artistico dell’istituendo Polo culturale, nato dalla fusione del Teatro Rossetti e della Scuola civica musicale, due istituzioni pubbliche guidate per un decennio dal maestro vastese Raffaele Bellafronte. E’ stato proprio quest’ultimo a vincere l’avviso pubblico, ma il candidato escluso, il concertista romeno Mihai Ungureanu, aveva presentato ricorso al Tar che, nell’accoglierlo, aveva sospeso l’efficacia della selezione, intimando al Comune di avviare una nuova procedura entro il termine perentorio di 60 giorni.
Nei giorni scorsi si è insediata la nuova Commissione tecnica incaricata di valutare le domande dei candidati. E’ formata da Nicola Verzina, direttore del Conservatorio di musica “Pergolesi” di Fermo, Federico Paci, direttore del Conservatorio “Braga” di Teramo e Claudio Pavolini, docente di viola presso il Conservatorio di musica “Verdi” di Milano.
Saranno quindi i giudici romani di Palazzo Spada a dire l’ultima sul contenzioso avviato dal concertista romeno Ungureanu, che insieme a Bellafronte e a Leonardo Quadrini (direttore d’orchestra e pianista accompagnatore del celebre soprano Katia Ricciarelli), rispose all’avviso indetto dal Comune. Mentre Bellafronte e Quadrini vennero ammessi alla prova finale, il concertista romeno venne escluso con un punteggio bassissimo.
Anna Bontempo (Il Centro)