Ricatti e stupri di gruppo fra minori, violenza privata e pornografia minorile. I difensori degli studenti indagati si preparano alla prima udienza in programma domani davanti al tribunale per i minori dell’Aquila.
Il 15 aprile ci sarà un altro processo relativo ad un secondo filone di indagini. I due processi sono legati fra loro da un indagato, l’ex fidanzatino di una delle due vittime, imputato in entrambi i giudizi. La prima vittima è assistita dall’avvocato Fiorenzo Cieri. Il primo gruppo (5 ragazzini) avrebbe ricattato per mesi la studentessa con delle foto riprese sul telefonino. Il cosiddetto ” revenge porn” ora è reato.
Le recenti norme approvate dal parlamento non influiranno tuttavia sulla responsabilità degli accusati perchè la legge non riguarda il passato. La vicenda scoppiò a giugno 2018 con i primi 2 arresti che divennero in breve 6. Il cerchio si è chiuso ad agosto con altri 3 provvedimenti cautelari.
Dopo mesi di indagini i carabinieri della Compagnia di Vasto sono riusciti a identificare tutti i giovani che, insieme all’ex fidanzatino di una delle due minorenni abusate, avrebbero approfìttato delle ragazze. Il 28 gennaio i 5 ragazzini sono già comparsi davanti al gup aquilano.
Paola Calvano (Il Centro)