Assolti per non aver commesso il fatto. Dopo cinque anni per G.B. e N.L.V., due giovani tifosi della Vastese calcio finisce un incubo cominciato il 16 febbraio 2014. Prima della partita Vastese – Avezzano ci fu un agguato al pullman della squadra dell’Avezzano davanti all’accesso agli spogliatoi nel piazzale esterno allo stadio Aragona. Due ultrà finirono in manette. Altri due presunti complici furono denunciati a seguito di indagini e rinviati a giudizio con l’accusa di concorso in furto aggravato e danneggiamento.
Alla polizia furono consegnate delle immagini e alcune foto scattate dai calciatori aggrediti. Le porte del carcere di Torre Sinello si aprirono per A.D.B. e G.B., che patteggiarono 4 mesi di pena e 150 euro di ammenda, ottenendo l’immediata remissione in libertà e il beneficio della non menzione. Altri due, G.B. e N.L.V. ,furono denunciati e in seguito rinviati a giudizio.
Ieri il tribunale di Vasto si è occupato di loro. Ad assistere i due tifosi che, dopo la sentenza d’assoluzione non sono riusciti a trattenere la soddisfazione, sono stati gli avvocati Felicia Fioravante e Arnaldo Tascione. La rivalità fra le tifoserie delle due squadre è notoria. Quel giorno , secondo la polizia, i vastesi se la presero soprattutto con la squadra ospite. Nel corso del processo è stato dimostrato che fra i tifosi che provocarono danni e non solo , non c’erano però A.D.B. e G.B..
Il conto dei danni fatto cinque anni fa dalla squadra dell’Avezzano fu piuttosto salato,9.500 euro. Gianni Paris, presidente dell’Avezzano calcio raccontò che il pullman era stato danneggiato in più punti ed erano state rubate due borse (ritrovate più tardi a poca distanza) con scarpe e maglie d’allenamento. La vicenda suscitò grande scalpore.” Ora finalmente , dopo cinque anni “, affermano Felicia Fioravante e Arnaldo Tascione ” i nostri assistiti, tenuti a lungo lontano dai campi di calcio, hanno dimostrato la loro innocenza e sono stati assolti”.
Paola Calvano (il centro)