E’ il passaggio obbligato per chi arrivando dalla Statale è diretto nella zona nord della spiaggia vastese. Il viadotto della Marina , oltrepassando il quale ci si trova difronte al monumento alla Bagnante, però è malato. Quel ponte sul quale passava la rete ferroviaria dismessa e che fa parte della Via Verde Adriatica, mostra vistose e preoccupanti crepe. Il viadotto appartiene alla Provincia.
“Da più di due anni”, dice il vice sindaco Giuseppe Forte ” ho sollecitato l’ente ad intervenire. Oltre alla crepe, si sono verificati anche distacchi di calcinacci. Personalmente ho fatto diversi sopralluoghi e sono intervenuto sul posto con i vigili del fuoco. Abbiamo rimosso i calcinacci che rischiavano di cadere sulle auto in transito. Non basta. I lavori programmati per la realizzazione della Via Verde oltre che sul tracciato , vanno eseguiti al di sotto del viadotto”, dice Giuseppe Forte. Anche il sindaco Francesco Menna assicura di avere più volte sollecitato un intervento della Provincia.
“Il cavalcavia si trova in uno degli angoli più suggestivi della riviera vastese. Attraversando il viadotto ci si trova sul mare. Sono tantissimi i turisti( oltre ai vastesi) che passano sotto quel ponte. E’ necessario e urgente, in vista anche della stagione turistica ,un intervento di ristrutturazione”.
La tabella di marcia di realizzazione della Via Verde prevedeva l’apertura di quattro cantieri, ma i lavori nella parte meridionale vanno a rilento. Un ritardo che nei mesi scorsi ha spinto alcune associazioni ciclo-amatoriali a scrivere una lettera al presidente della Provincia Mario Pupillo per “chiedere lumi” sul mancato avvio delle opere, in uno dei tratti più belli e suggestivi della pista ciclopedonale della Costa dei Trabocchi.
“Sto spingendo”, assicura Menna “affinchè gli interventi anche al ponte vengano avviati il più presto possibile”. I cittadini e gli automobilisti si augurano che venga data priorità alla messa in sicurezza del cavalcavia. Lo chiedono da mesi e lo hanno ribadito anche sui social.” Chi di dovere faccia qualcosa prima che accada un incidente”.
Paola Calvano (Il Centro)