Tremila euro di sanzione e obbligo di chiusura immediata dell’attività. E’ tutto scritto nero su bianco sul verbale notificato ieri ai titolari del Camping Europa, in località Buonanotte, dagli agenti del Commissariato e della Polizia municipale che, nel corso di un controllo eseguito in maniera congiunta, hanno riscontrato l’assenza di autorizzazioni per lo svolgimento dell’attività ricettiva e per la somministrazione di alimenti.
Al momento del blitz nella struttura c’erano una trentina di clienti che avevano affittato i bungalow per trascorrere le feste di Pasqua a due passi dal mare, a ridosso della riserva “Marina di Vasto” con annesso sito di interesse comunitario. Grande il loro sconcerto quando si sono visti richiedere le generalità dai poliziotti e dai vigili urbani.
“Esercizio abusivo dell’attività ricettiva”, queste le contestazioni mosse ai titolari del campeggio che fanno capo a tre diverse ditte: Camping Europa, Turismo Futuro e Ama Hotels. Le irregolarità riscontrate ieri nel corso del controllo congiunto di Commissariato e Polizia municipale, sono direttamente collegate alle problematiche edilizie. Il campeggio, stando a quanto accertato dai tecnici dell’ufficio urbanistico comunale, non dispone di alcun titolo autorizzativo in quanto le pratiche di condono non sono state ancora definite. E’ da considerarsi, pertanto, interamente abusivo.
In particolare, il provvedimento della sezione urbanistica comunale – che ha avviato il procedimento per l’emissione dell’ordinanza di rimozione-demolizione di opere edilizie abusive con tanto di diffida non rinnovabile – mette in evidenza che rispetto alla prima licenza edilizia risalente al 1975, erano stati realizzati in maniera difforme sia per collocazione e sia per sagoma sei bungalow, un fabbricato per bagni e magazzini, un manufatto destinato a magazzini, un fabbricato destinato a market cucina-ristoro, il tutto su una superficie di 750 metri quadrati; il fabbricato realizzato verso il torrente Buonanotte adibito a pista da ballo, bar, cucina e magazzini risulta ampliato rispetto ai condoni del 1986 e del 1995, mentre due bungalow sembrerebbero essere stati demoliti.
Rispetto alla situazione di fatto che emerge dalle richieste di condono (non definite), sono stati realizzati manufatti in totale assenza di autorizzazioni (rilevati dalle foto aeree), che consistono in circa 76 strutture composte da bungalow e tettoie chiuse con teloni adibite ad attività ricettiva, per una superficie totale di 3.390 metri quadrati; alcune delle strutture ricadono in parte nella fascia di rispetto – 30 metri – della strada statale 16 Adriatica.
Ulteriori opere abusive (bocciodromo e suo ampliamento) insistono, invece, su proprietà demaniale intestata al Ramo strade Demanio dello Stato.
Anna Bontempo (Il Centro)
