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Il Siren Festival sparisce ed è polemica con il Comune

Il Siren Festival non si farà. Uno degli eventi più attesi dell’estate vastese, capace di richiamare migliaia di persone, lascia Vasto. Almeno per quest’anno. Se ne riparlerà nel 2020, come gli stessi organizzatori hanno precisato, giustificando il mancato svolgimento dell’iniziativa musicale “a causa di diverse e sfortunate circostanze che si sono verificate di recente”. L’amministrazione comunale  si dice sorpresa, mentre l’opposizione consiliare và all’attacco.

“Apprendiamo con sommo stupore la notizia”, dice l’assessore al turismo, Carlo Della Penna, “poiché fino ad oggi non era stata manifestata ufficialmente, da parte degli organizzatori, alcuna intenzione di non voler ripetere il Siren 2019. Già in passato, per ogni edizione, si sono riscontrate delle difficoltà che anno dopo anno sono state superate. A maggior ragione, con la presentazione dell’anteprima a Londra, nel dicembre 2018, nulla lasciava presagire quanto accaduto”.

Dando la piena disponibilità ad ascoltare la proposta per il Siren 2020, il delegato della giunta Menna  fa sapere “di essere già all’opera per definire il calendario degli eventi estivi, che sarà presentato a breve”.

Fin qui gli amministratori. Parlano di “grave danno” le minoranze. “La città perde la manifestazione musicale che da più di un lustro attirava in città musicisti e appassionati, facendo registrare un grande afflusso di persone a Vasto”, dicono Vincenzo Suriani, Francesco Prospero, Alessandro d’Elisa, Guido Giangiacomo e Edmondo Laudazi,  “un evento organizzato interamente da privati che ha contribuito anche alla diffusione della immagine della nostra città nel mondo. Di fronte a questo grave danno che Vasto subisce, diventano paradossali ridicole e insignificanti le dichiarazioni dei nostri amministratori, come quelle dell’ assessore agli eventi, Carlo della Penna, che a fine marzo garantiva, con una certa tracotanza, che il Siren Festival 2019 si sarebbe svolto regolarmente, quando già tutta la città diceva il contrario”.

Non sono meno teneri Davide D’Alessandro e Alessandra Cappa. “L’assenza di un evento così richiesto e sentito, capace di mobilitare migliaia di appassionati, è un duro colpo per la stagione che va a cominciare”, commentano i due consiglieri della Lega, “se gli organizzatori salutano e ringraziano dando appuntamento all’anno prossimo, non possiamo che prenderne atto, ma sappiamo che sull’organizzazione della stagione estiva questa amministrazione può e deve fare molto di più, come può e deve fare molto di più per consegnare ai residenti e ai turisti una città più pulita, più accogliente, dotata di strutture che continuano a mancare. Sindaco e assessore devono capire che non basta il nome di grido, non basta la bandiera blu per ricondurre in alto il nome di Vasto. Occorrono visione e programmazione.”

Anna Bontempo (Il Centro)

 

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