“L’annullamento del Siren Festival? L’ennesima dimostrazione di quanto la programmazione degli eventi turistici lasci a desiderare”. E’ caustico il commento del gruppo consiliare del Movimento 5 stelle dopo la notizia che Vasto non ospiterà la manifestazione che più delle altre è capace di richiamare migliaia di persone e che la stessa amministrazione comunale ha accolto con sorpresa, dicendosi pronta a esaminare la proposta degli organizzatori per l’edizione 2020. Alle critiche piovute addosso alla giunta di centrosinistra, in queste ore, si aggiungono quelle del M5S che annuncia una interrogazione sull’evento musicale più gettonato dell’estate vastese.
“Eppure l’assessore Carlo Della Penna si era detto sicuro che l’evento si sarebbe tenuto senza problemi anche quest’anno”, commentano Dina Carinci e Marco Gallo, “da quanto dichiarato, sembrava certo l’accordo per riportare il Siren a Vasto nel mese di luglio, per il quinto anno consecutivo, ed invece così non è stato. Naturalmente noi non crediamo possibile che un evento del genere possa saltare senza un concreto e serio motivo e, pertanto, presenteremo una interrogazione per avere chiarezza su questa vicenda. Del resto non è la prima volta (e non sarà l’ultima) che questa amministrazione incappa in tali “inconvenienti”, incalzano i due consiglieri pentastellati, “ tutti ricorderanno i fatti che hanno interessato la festa della birra e il Country Festival a Vasto Marina, due eventi inseriti nel calendario estivo 2018 e poi annullati all’ultimo momento. Abbiamo già sottolineato in passato quanto la programmazione degli eventi turistici lasci a desiderare”, aggiungono Carinci e Gallo, lamentando il fatto che “ogni anno ci si ostina a concentrare la quasi totalità delle manifestazioni a luglio e agosto, snobbando i mesi di maggio, giugno e settembre. E quest’anno si poteva approfittare anche di questo lunghissimo ponte pasquale. Nulla è stato organizzato dall’amministrazione per allietare i turisti arrivati in città, al contrario di molti altri comuni, come ad esempio Chieti e Guardiagrele, che il 20 aprile hanno ospitato la giornata mondiale del Circo. Per il momento, i turisti approdati a Vasto hanno trovato solo la sorpresa dell’aumento della tassa di soggiorno riservatagli da questa amministrazione”, concludono caustici i due esponenti del M5S.
Anna Bontempo (Il Centro)