Questa mattina è in programma nel comune di San Salvo un tavolo tecnico convocato dal sindaco Tiziana Magnacca per evitare che 25 dipendenti della Sam srl di Piana Sant’Angelo, restino senza lavoro. Fondamentale sarà la disponibilità della Denso a trovare un accordo con la piccola azienda che lavora per lei dal 1985. Denso è uno dei colossi del Vastese . Gli ordinativi non mancano ma le fabbriche che l’industria giapponese ha in Europa sono pericolose concorrenti per gli investimenti futuri. Denso ha bisogno di servizi, certezze .La Zona economica speciale (Zes) , potrebbe aiutare molto Denso e le altre fabbriche del territorio. Ad oggi tuttavia la Regione tace.
La proposta fatta dall’ex governo ha urtato e non poco gli industriali ed è stata subito bocciata dalle aziende. A Vasto e San Salvo non è stata prevista una zona zes «minima», ma «sostanzialmente inesistente». A denunciare il mortificante provvedimento che ancora una volta sta penalizzando il comprensorio vastese è stata anche Confindustria.
La denuncia dell’associazione degli industriali si è unita all ’indignazione del sindaco di Vasto Francesco Menna. «La delibera della ex giunta disattende le indicazioni che io insieme ad Arap, Confindustria e Comitato di gestione avevamo dato”, ricorda Menna. Fatta eccezione per il porto di Punta Penna, sulle restanti aree inserite nella bozza della ex giunta guidata da Lolli insistono terreni in ampliamento non infrastrutturati o soggetti a vincoli archeologici e idrogeologici. Le aziende chiedono che venga favorire lo sviluppo delle imprese collegate alla logistica marittima .
“Con una delibera “last minute” la ex giunta regionale ha umiliato Vasto», protestano gli industriali che sperano in un intervento rapido del nuovo governo. Il timore che le grandi aziende fuggano e l’indotto sia costretto a chiudere è più che fondato . Gli stessi sindacati non nascondono le loro preoccupazioni. A Vasto novembre si tenne un summit sulla Zes e approvato una delibera condivisa con tutti gli enti del territorio. Ma di quel documento nessuno ha tenuto conto. Intanto il tempo passa e la crisi delle piccole aziende cresce.
Il sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca da mesi è impegnata a cercare soluzioni per ridare vigore a Piana Sant’Angelo, una delle più importanti aree industriali della regione. Oggi il primo cittadino cercherà di mediare per evitare che Sam srl spenga gli impianti. I sindacati da parte loro sollecitano maggiore cura delle aree industriali, sistemazione della viabilità , illuminazione adeguata, servizi.
” Evitiamo la fuga delle industrie”, hanno più volte ribadito Cgil, Cisl e Uil. “ Il Vastese non può permettersi di perdere nemmeno un altro posto di lavoro”, ha ribadito ieri Emilio Di Cola, segretario regionale della Filtcem Cgil. Il sindacalista oggi sarà a San Salvo e con il collega Massimiliano Recinella della Cisl rappresenterà l’angoscia di 25 famiglie che dal 30 aprile potrebbero restare senza lavoro .
Paola Calvano (Il centro)