“Il rifacimento del campo sportivo con il manto in erba sintetico, inserito tra l’altro nel programma elettorale, trova copertura finanziaria con la scadenza di altri mutui e con un contributo del CONI”. Secca la risposta del sindaco di Scerni Alfonso Ottaviano in risposta ai consiglieri comunali di minoranza Pomponio Giuseppe, Carlucci Flavio, Carlucci Daniele ed Eduard D’Ercole. “La revisione sulle tariffe dell’Imu, che dovrebbe essere limitata solo al 2019, serve – continua il primo cittadino – a coprire le minori rimesse della Regione sui servizi sociali che vanno comunque mantenuti e garantiti. In sostanza il piccolo aumento dell’Imu ci sarebbe stato anche in assenza del mutuo per il campo sportivo come spiegato dalla responsabile del settore finanziario a precisa domanda del consigliere capogruppo di opposizione al consiglio comunale del 30 marzo 2019“.
Il primo cittadino replica anche circa la rinuncia al finanziamento della scuola. “Mi sento di riferire al professore che va in giro a dire questo di passare all’ufficio tecnico e verificare quanto questa amministrazione sta facendo per la sicurezza delle scuole. Siamo nella fase di approvazione di variante per l’ex scuola media per poi procedere alla gara e ai lavori per la sistemazione dell’edificio in termini di sicurezza antisismica. Siamo in elenco quest’anno per un finanziamento per lo stesso scopo per sistemare la sicurezza dell’attuale edificio scolastico. Ci si chiederà del perché non abbiamo fatto il mutuo per la scuola? Semplicemente perché le opere scolastiche che per entrambi i plessi superano i due milioni di euro, sono finanziate con i fondi del ministero e quindi non serve accendere un mutuo”, incalza Ottaviano.
Infine il rpimo cittadino sottolinea che il mutuo per il rifacimento del campo sportivo non graverà sulle spalle dei cittadini. “Tutti i mutui e le uscite comunali fanno parte di un bilancio che prevede entrate ed uscite. Questa amministrazione fino ad oggi ha solo ridotto e non aumentato, ma sicuramente pur facendo scelte impopolari i conti si tengono a posto e i bilanci si fanno seriamente. Vogliamo ricordare che la TARI e ele rette per l’asilo nido sono scese. La minoranza che nelle varie amministrazioni ha amministrato dal 2001 al 2016, dimentica quanto successo nel passato e vogliono ora dare lezioni di alta finanza e politica a chi con estrema accuratezza e serietà porta avanti un programma elettorale realizzabile che mira alla sicurezza, alla riduzione della pressione fiscale, alla sistemazione delle strutture esistenti, alla messa in sicurezza degli edifici scolastici, degli impianti sportivi e delle aree per i bambini. Tanto lavoro c’è ancora da fare per sistemare cose che stiamo ancora pagando. Sul mutuo di 500mila euro stipulato nel 2010 (con scadenza nel 2038) inerente la sistemazione dell’area del consorzio agrario e per la fontana vanno sommati oltre 300mila di interessi. Questo è solo uno dei 46 mutui contratti dal 2000 ale 2016. Dal canto nostro noi lavoriamo in silenzio per il bene della comunità continuando ad investire, a portate avanti il nostro programma elettorale su cui i cittadini hanno espresso largo consenso. Non mettiamo le mani nelle tasche dei cittadini ma cerchiamo di fare il giusto”, conclude il sindaco.