C’è gran fermento in città per uno degli eventi sportivi più importanti, il Giro d’Italia che quest’anno vedrà la partenza della settima tappa prevista per il 17 maggio proprio da Vasto con arrivo nel pomeriggio a L’Aquila. L’apertura del villaggio è prevista per le 9,05 e la partenza alle 12,25. Dopo i numerosi passaggi, Vasto torna dunque protagonista in una tappa tutta all’insegna del ricordo.
Ma si sa il Giro d’Italia oltre a rappresentare un’importante vetrina per la città, è, come molti lo amano definire, un ottimo pretesto per il rifacimento delle arterie cittadine. Perlomeno quelle interessate al passaggio della carovana rosa. E così sarà.
Sono infatti cinque le strade che verranno sistemate attraverso la posa in opera di un nuovo manto bituminoso. Si tratta di Via Incoronata, Via Vittorio Veneto, C.so Garibaldi, Piazza Verdi e Corso Mazzini i cui lavori sono stati affidati all’impresa Marinelli Umberto di San Salvo che si è aggiudicato il lavoro per poco più di 210mila euro (211.827,70 euro) con un ribasso del 38,762%.
Diverse le iniziative messe in campo in questi giorni dall’Amministrazione Comunale e da diverse associazioni rientranti nel calendario “Aspettando il Giro” che hanno visto grande partecipazione da parte dei cittadini.
Inoltre per la giornata di venerdì 17 maggio verranno sospese le attività didattiche con la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado. prevista anche la chiusura dei relativi uffici amministrativi. A stabilirlo un’ordinanza del sindaco Francesco Menna che ha esteso il provvedimento a tutto il personale scolastico, sia docente che A.T.A..
“Considerato che l’evento sportivo interesserà un ampio perimetro urbano e contemporaneamente determinerà un ingente afflusso di pubblico, proveniente dal territorio comprensoriale, regionale e nazionale – scrive in una nota il primo cittadino – per garantire condizioni di sicurezza per i residenti, gli sportivi ed il pubblico che assisterà alla manifestazione si è ritenuto necessario adottare misure a tutela della pubblica incolumità, limitando gli spostamenti di persone e veicoli sul territorio”.
Laura Rongoni