Il Comune ha bisogno di operai specializzati per sostituire il personale andato in pensione e indice un avviso di mobilità volontaria per l’assunzione a tempo indeterminato di 5 figure professionali tra idraulici, giardinieri, falegnami, elettricisti e conduttori di mezzi quali escavatori e autocarri con gru. La domanda dovrà pervenire in municipio entro il 2 giugno.
Fa riferimento alla programmazione del fabbisogno del personale per il triennio 2018-2020 la procedura avviata dagli uffici comunali sulla scorta delle esigenze prospettate dai vari settori dell’ente. L’esigenza rappresentata dai dirigenti è quella di avere a disposizione non solo figure professonali amministrative, ma anche operai specializzati che nel corso di questi anni, a causa dei pensionamenti, si sono ridotti al lumicino. Si possono contare ormai sulle dita di una mano gli operai rimasti a lavorare in Comune dove l’organico si è drasticamente assottigliato, attestandosi attualmente sulle 170 unità. All’appello mancano un centinaio di dipendenti tra impiegati e operai.
Le figure richieste sono necessarie per gli interventi di manutenzione e riparazione. Anche se molti servizi sono stati dati in gestione ai privati ed esternalizzati, l’ente ha bisogno di un falegname per la riparazione di mobili e strutture in legno, di un giardiniere per le operazioni di pulizia di vialetti e delle aree verdi, di un idraulico saldataore per la riparazione di impianti idrotermici (caldaie, bruciatori, condizionatori) e di un fabbro saldatore conduttore specializzato.
Sulle nuove assunzioni, pur salutate con favore dalle forze politiche, si registrano alcuni appunti delle minoranza: “La mobilità non è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale, ma solo sul sito on-line del comune nell’apposota sezione concorsi, senza alcuna pubblicità”, annota Vincenzo Suriani, capogruppo consiliare di Fratelli d’Italia-An e presidente della commissione vigilanza, “mi chiedo anche se è normale che in in un ente dove si fanno comunicati anche per la riparazione di una buca o per sostituire una lampadina, passi sotto silenzio una procedura di mobilità per l’assunzione di cinque operai. E’ evidente che non lo si vuole far sapere, vogliono che tutta vada alla chetichella, con l’obiettivo di assicurarsi la partecipazione di poche persone”, conclude Suriani.
Il sindaco Francesco Menna replica e parla di “polemiche inutili. Abbiamo messo in atto tutti gli adempimenti di legge, come fanno tutti i comuni in Italia di destra e sinistra”, ribatte il capo della giunta, “non ci sono altre forme di pubblicità. Con queste prime assunzioni andremo a colmare parte della carenza dovuta ai pensionamenti. Appena ci sarà la possibilità, e in base al fabbisogno del personale reclutreremo altri operai”.
Anna Bontempo (Il Centro)