Schiamazzi fino alle 4 e all’alba la luce del giorno mostra l’ennesimo scempio prodotto dall’inciviltà nel centro storico Un grosso vaso sistemato da poco in via Santa Maria Maggiore è stato rotto e i cocci sono sull’asfalto. Negli angoli il fetore dell’urina. La notte fra sabato e domenica i vandali sono tornati a colpire nel cuore della città. Ancora una volta hanno preso di mira il quartiere di Santa Maria Maggiore, alle spalle della centralissima piazza Rossetti.
Un quartiere che un anno fa ha guadagnato le prime pagine della cronaca nazionale per le gare illegali di moto che mettevano a repentaglio la sicurezza di pedoni e commercianti. Le gare non ci sono più. E’ rimasta la maleducazione e lo scarso senso civico. Il grande vaso ornamentale con una pianta d’ulivo è solo uno dei tanti obiettivi dei vandali. I commenti dei residenti raccontano la loro esasperazione. Le famiglie invocano dal Comune punizioni.
“Se la videosorveglianza funziona, non può non aver ripreso la gang. Fate pagare i danni. Solo così si risolverà il problema”, affermano le famiglie Qualche mese fa analoga sorte era toccata ai vasi di via Bebbia e prima ancora a quelli di corso De Parma. Allora, nonostante la videosorveglianza, i vandali rimasero senza nome. «Ogni fine settimana “, dicono i residenti “qui è un tormento fino all’alba. Si ubriacano e poi ne combinano di tutti i colori».
Vandali per dispetto, per noia o forse per gioco. Ma è un gioco che costa salato alle vittime e alla città. E purtroppo fino a oggi nessuno è stato identificato e multato. Qualche mese fa il consigliere comunale Davide D’Alessandro lanciò una proposta provocatoria che ora rinnova. «Chiediamo di poter prendere visione delle immagini. Ci pensiamo noi. Basta buonismo» .
Paola Calvano (Il Centro)