Il crollo alla chiesa di San Domenico a Trani. Solo paura a Barletta. Tanta paura ma nessun danno a Barletta. Il sindaco Cosimo Cannito ha firmato un’ordinanza di chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Insediato al Palazzo di Città il Coc, il centro operativo comunale di Protezione civile. Tutti gli agenti di Polizia locale e i tecnici comunali stanno eseguendo i controlli sui luoghi pubblici e nelle scuole. Secondo le disposizioni del primo cittadino, in attesa che le verifiche siano compiute, è vietato rientrare nelle scuole, anche per raccogliere zaini, borse e quant’altro lasciato dagli studenti, fino a nuova comunicazione. Al momento il Comune di Barletta non segnala danni a cose e persone ed ha invitato i cittadini a collaborare e mantenere la calma. I pasti della mensa scolastica che erano già pronti per essere somministrati saranno donati alla Caritas cittadina.
Evacuati uffici giudiziari e scuole. La scossa di terremoto è stata avvertita in diversi comuni della provincia Bat, e anche a Bari Bari dove gli uffici giudiziari di via Dioguardi, sede della Procura e parte del Tribunale Penale, e l’ex sezione distaccata di Bitonto sono stati evacuati. Sono state momentaneamente sospese le udienze, ma non evacuata la sede, anche negli edifici giudiziari di Modugno, alle porte del capoluogo, mentre a Bitonto sono state evacuate anche le scuole. A Trani il sisma ha fatto cadere un’anfora decorativa della chiesa di San Domenico già recintata in quanto pericolante. Stando alle prime informazioni raccolte dalla sala operativa dei vigili del fuoco, a fronte delle numerose chiamate di allarme ricevute, il sisma non avrebbe prodotto danni. Sono in corso verifiche da parte della Prefettura di Bari in stretto contatto con la Protezione civile. (il messaggero)