La giostrina inclusiva è stata danneggiata durante una incursione vandalica immortalata da un video, ma a tutt’oggi nessun cartello o il classico nastro bianco e arancione, segnalano che non può essere utilizzata. Sono a dir poco sconcertati i genitori che in questi giorni portano i loro bimbi nell’area giochi della villa comunale.
“Abbiamo appreso dagli organi di stampa che otto ragazzi si sono accaniti contro alcuni giochi”, commentano, “e non hanno risparmiato neanche la giostrina inclusiva a cui hanno divelto le barre di ancoraggio per le carrozzine e tagliato le cinture di sicurezza. E’ sconcertante che il Comune, a distanza di una settimana dall’incursione vandalica, non si sia adoperato per apporre dei segnali e impedire, quindi, che venga utilizzata a rischio e pericolo per i bambini. Stupisce anche che, nonostante l’escalation di episodi ai danni del parco pubblico, non siano stati presi ancora provvedimenti”.
Tra l’altro l’incursione è stata immortalata da un video girato da una coppia che passava da quelle parti e che ha trasmesso il filmato all’assessore comunale Gabriele Barisano.
Non è la prima volta che la villa comunale viene presa di mira dai vandali, che possono agire indisturbati perché l’area verde – a cui si può accedere da diversi ingressi e non solo da quello principale – resta aperta anche di notte e le telecamere presenti, ben quattro, difficilmente riescono con il buio a catturare le immagini degli incivili, trattandosi di un impianto di videosorveglianza di vecchia generazione. Questa volta, però, il gesto assume una rilevanza particolare perché la giostrina vandalizzata è stata donata dall’associazione “Un buco nel tetto” per consentire ai bambini diversamente abili di usufruire dei giochi e divertirsi.
Anna Bontempo (Il Centro)