Colpo grosso nella zona industriale di Fresagrandinaria. Nel mirino dei ladri è finito un capannone di località Pantano affittato da un privato all’Anas e utilizzato dall’ente nazionale che si occupa della manutenzione delle strade , come deposito di attrezzi e parco macchine. All’interno del capannone l’Anas aveva tutta l’attrezzatura necessaria alla manutenzione della Trignina , della fondovalle Treste e delle strade vicine.
La gang, aiutandosi con una scala, ha scavalcato l’alto muro di recinzione del manufatto. Subito dopo i ladri hanno rotto le inferriate di una finestra e sono entrati dentro il deposito. A quel punto hanno fatto man bassa di strumenti da lavoro: tre motoseghe, un gruppo elettrogeno, cinque decespugliatori , uno sramatore, un soffiatore, un’intera cassetta di chiavi e altri attrezzi di vario genere. Pare non abbiano rubato veicoli.
Gli operai dell’Anas non appena si sono accorti dell’accaduto hanno avvisato i carabinieri. I militari della stazione di Fresagrandinaria coordinati dal comandante della Compagnia di Vasto, il tenente Luca D’Ambrosio stanno visionando i filmati registrati dalla videosorveglianza. La speranza è che la gang abbia agito a volto scoperto o che comunque possa essere identificata grazie a segni particolari o abiti indossati. Il furto probabilmente è stato messo a segno da sbandati che si improvvisano operai o rivendono le attrezzature. I
l sindaco di Fresagrandiaria , Giovanni Di Stefano non nasconde il proprio stupore davanti al fatto. “E’ singolare il fatto che siano stati rubati tutti attrezzi da lavoro”, dice il primo cittadino. In realtà i furti di attrezzi nei capannoni sono sempre più frequenti. A febbraio i carabinieri denunciarono due romeni per il furto di attrezzi in un capannone di Pollutri e a ottobre 2018 i carabinieri di Vasto presero a San Salvo il presunto autore di un furto gemello di quello di Fresagrandinaria.
Per contenere l’angosciante problema dei furti nelle zone industriali è stata potenziata la videosorveglianza. La notte fra venerdi e sabato le telecamere di contrada Pantano pare abbiano hanno ripreso un furgone che ha raggiunto la zona industriale di Fresagrandiaria. Dal furgone sarebbero scesi in due . Dopo aver scavalcato la recinzione del deposito i due sono entrati nel capannone e si sono impossessati degli attrezzi sistemandoli nel furgone. Il valore degli attrezzi deve essere quantificato . Si tratta sicuramente di una somma a tre zeri. La videosorveglianza dovrebbe aver indicato agli investigatori anche la direzione presa dal furgone dopo aver caricato la refurtiva. I ladri , probabilmente sono convinti di averla fatta franca ma hanno lasciato anche diverse impronte che invece potrebbero tradirli e aiutare i militari di Fresagrandinaria a identificarli.
L’Anas nel frattempo, in attesa degli sviluppi delle indagini dovrà provvedere a riparare i danni provocati dall’irruzione dei ladri al capannone , a a rifornire ai dipendenti nuovi attrezzi da lavoro.
Paola Calvano (Il Centro)