Shernon Holding, la società che gestiva punti vendita di Mercatone Uno, è stata dichiarata fallita. Lo ha reso noto la Filcams-Cgil di Reggio Emilia. Davanti a numerosi negozi chiusi sono in corso presidi e sit-in dei lavoratori. In particolare in Abruzzo ci sono tre punti vendita della catena a Pineto (Teramo), Colonnella (Teramo) e Sambuceto, nel territorio comunale di S.Giovanni Teatino (Chieti). Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uuiltucs si sono attivate presso il Ministero dello Sviluppo economico “per avere un incontro in tempi brevi con l’Amministrazione straordinaria di Mercatone e con il curatore fallimentare di Shernon. È urgente ed indispensabile l’intervento del Mise per salvaguardare i lavoratori e preservare il futuro delle loro famiglie”. Lo fanno sapere le tre federazioni confederate in una nota congiunta.
“Ora Di Maio non ha più alibi. Terminata la campagna elettorale fatta di mirabolanti promesse e di rissa continua con il suo alleato di governo, ha il dovere di tornare al ministero e cercare di trovare una soluzione per la crisi della Mercatone Uno. Possibile che non fosse al corrente che la situazione stava precipitando? Trova normale il ministro dello Sviluppo economico che migliaia di lavoratori siano licenziati con un whatsapp? Il tavolo al Mise, necessario ed urgente, sia concreto perché lavoratori e lavoratrici sono disperati. Chiedo a Di Maio di fare finalmente il proprio mestiere, se lo sa fare, e di attivarsi da subito per dare una risposta a questi lavoratori. Dal canto mio sono vicina, come lo sono stata a suo tempo, ai dipendenti dello stabilimento di Pineto (Teramo) e alle loro famiglie che si ritrovano adesso di fronte a una situazione che solo un anno fa sembrava risolta. La stagione delle chiacchiere è finita. Chi governa ha il compito di risolvere i problemi e non di ignorali”. E’ quanto chiede Stefania Pezzopane del Pd. (Ansa)