“L’amministrazione si attivi per la manutenzione alla Villa dinamica intestata a Falcone e Borsellino”. E’ quanto fa sapere il Direttico del Circolo Cittadino “Don Antonio Di Francescomarino in una nota indirizzata all’Amministrazione Comunale.
“Egregi assessori – si legge nella nota – la maggior parte dei nostri soci giornalmente ci chiedono di segnalarvi lo stato di degrado della villa dinamica intestata a Falcone e Borsellino. Tutti i giorni gli anziani, soci residenti nel quartiere e genitori con figli vorrebbero frequentarla, ma purtroppo questo diventa quasi impossibile per lo stato di degrado ambientale e per tutti i cani che giornalmente vengono portati a passegio all’interno della villa. Vi preghiamo di far in modo che questo quartiere non venga più definito 167, ma un quartiere a dignità d’uomo”.
“Se l’amministrazione comunale ha difficoltà nella gestione – continua il Direttivo – potrebbe darla in affido, come parzialmente ha fatto con quella del centro storico, creando anche posti di lavoro. Nella giornata del 23 maggio, vi è stata la ricorrenza per la morte di Falcone, di sua moglie e degli uomini della scorta. Sarebbe stato opportuno che l’ amministrazione comunale si fosse attivata per far in modo che questa villa, che serve circa 10.000 abitanti, avesse uno stato decoroso in termini ambientali.
“Siamo certi – conclude la nota – che gli assessori preposti vorranno attivarsi per far in modo che il popoloso quartiere San Paolo, abbia uno spazio verde similare a quello della villa comunale San Michele”.