La mobilitazione per la difesa del Tribunale di Vasto si arricchisce dell’evento sportivo che si svolgerà domenica 9 giugno alle 9.30 partendo dalla scalinata del Palazzo di Giustizia con una corsa-allenamento di 10 chilometri per i più provetti e una camminata di 5 chilometri per chi vorrà semplicemente manifestare.
Il percorso scelto è quello della memoria. Un tuffo nel passato nei luoghi che a Vasto hanno ospitato gli uffici giudiziari dalla data della sua istituzione avvenuta 75 anni fa: Palazzo d’Avalos, Palazzo Genova Rulli, la Domus Pacis e l’attuale sede in via Bachelet.
La presentazione dell’evento nell’aula consiliare del Comune di Vasto ha visto accanto al sindaco Francesco Menna i sindaci dei comuni di San Salvo Tiziana Magnacca e di Monteodorisio Saverio Di Giacomo e il vice sindaco di Lanciano, Giacinto Verna. E’ stato quest’ultimo a lanciare un appello ai cittadini del territorio del Vastese e dell’area Frentana affinchè partecipino alla manifestazione con “impegno civico e in difesa del diritto di giustizia attraverso lo sport“.
L’evento intitolato “Di corsa tutti insieme per i tribunali aperti ripercorrendo la storia”, è stato organizzato da Incoronata Ronzitti, funzionario del Tribunale di Vasto, in collaborazione con l’avvocato Pasqualino Onofrillo e tutte le società sportive della zona.
Alla presentazione erano presenti il presidente dell’Ordine degli avvocati di Vasto, Vittorio Melone e il procuratore capo della Repubblica di Vasto, Giampiero Di Florio.
Il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca ha esortato il territorio ad unirsi. “E’ importante la presenza di tutti i cittadini del territorio del Vastese – ha detto la Magnacca ” ad una manifestazione in difesa del diritto di giustizia”.
Intanto il presidente e il Consiglio dell’ordine continuano la loro battaglia in difesa del tribunale ma si dissociano dal percorso e dai commenti dell’avvocato Angela Pennetta . “Il Consiglio”, annota l’Ordine “ribadisce che le iniziative istituzionali in corso sono e saranno sempre nell’ottica della collaborazione con tutte le Istituzioni al fine di scongiurare la chiusura del Tribunale apprezzando ciò che finora è stato fatto e quanto è stato calendarizzato. Lo scopo dello sciopero dal al 7 giugno è orientato a evitare la chiusura del presidio di legalità evitando personalismi “.
Paola Calvano (Il Centro)