Vasto, almeno per quest’anno dovrà rinunciare ai collegamenti con la Croazia. La richiesta fatta dal vice sindaco Giuseppe Forte non è stata raccolta (almeno per il momento) dal presidente della Regione Marco Marsilio. Grazie alla disponibilità della compagnia Gs Travel di Termoli e alla collaborazione fra Vasto e Termoli, i vastesi e i turisti in vacanza a Vasto potranno beneficiare di sconti particolari per raggiungere la Croazia dalla vicina costa molisana. La partenza in catamarano però avverrà dal porto di Termoli.
Il collegamento marittimo dallo scalo istoniense, resta un sogno. I viaggi in catamarano da Termoli garantiscono tre collegamenti a giugno , 4 a luglio , 5 ad agosto , 4 a settembre e corse settimanali a ottobre. Corse, orari e prezzi sono visibili on line. La delusione dei vastesi comunque resta.
Per la città si sarebbe trattato di una grande opportunità, perché oltre a ripristinare un collegamento significativo per la città, ci sarebbe stata anche la possibilità di promuovere il brand della costa istoniense in chiave turistica e commerciale. Tanti gli alberghi e i B&B della zona che speravano in un nuovo boccata d’ossigeno in arrivo dall’altra parte dell’Adriatico.
La Regione lo scorso anno investì circa 100 milioni di euro, nell’ambito della più ampia strategia della macroregione Adriatica, dei trasporti Ten-T e delle autostrade del mare. Vasto venne esclusa. Nel presentare il bando che vide la Regione assumere il ruolo di stazione appaltante, per l’espletamento della Gara Europea, a procedura aperta, per l’affidamento dei servizi di trasporto marittimo tra l’Abruzzo e la Croazia e promo-commercializzazione del ‘Brand Abruzzo’, D’Alfonso indicò come porti di riferimento Pescara e Ortona.
Una decisione che fece infuriare tutti gli operatori vastesi che si sentirono fortemente penalizzati ed esclusi dalle scelte della Regione. Ora Forte, a nome di tutta l’amministrazione, ha ricordato al Presidente Marsilio che il porto di Punta Penna è l’unico porto regionale ad essere dotato di Piano regolatore e che il movimento delle merci sulle banchine è il più consistente in ambito regionale.
Gli operatori turistici tornano a ribadire l’importanza dell’inserimento dell’area portuale nella mappa turistica. Le potenzialità dello scalo istoniense che 15 anni fa aveva il servizio sono notevoli. Mancano però strutture ricettive adeguate. «Eravamo tutti pronti a dare il nostro contributo affinché la struttura portuale potesse accogliere il servizio, ma per quest’anno dovremo rinunciare“, dicono gli operatori . I collegamenti con la Croazia sono una grande occasione di conoscenza e conoscibilità per Vasto, città dalle grandi potenzialità turistiche. La speranza è che dal 2020 il sogno diventi realtà
Paola Calvano (Il Centro)