Il Presidente della Commissione Vigilanza Pietro Smargiassi è intervenuto in merito ai lavori odierni della seduta, nel corso della quale sono stati auditi, tra gli altri, l’Assessore alle attività produttive Mauro Febbo e quello alla sanità Nicoletta Verí: “Sul tema posto al primo punto all’ordine del giorno riguardante l’ARAP, sono emerse profonde contraddizioni circa il generale stato di salute dell’azienda regionale per le attività produttive; al netto dei punti di vista, evidentemente amplificati dagli effetti dello spoil system, il Presidente dimissionario Leombroni ha evidenziato profonde perdite nel bilancio, in fase di approvazione, dell’azienda rispetto ai pregressi esercizi. Una posizione non condivisa da Febbo che si è riservato, con i dati di bilancio definitivi, di dimostrare l’utile di esercizio per il 2018”.
“Rimaste inevase invece – continua Smargiassi – le richieste di chiarimento sui licenziamenti disposti da ARAP, tra cui quelle del Direttore Tecnico giustificate dalla scarsa necessità del ruolo, vista la presenza di altro personale negli impianti, salvo però poi indire un bando per l’affidamento proprio del ruolo di Direttore Tecnico.Rassicurazioni infine sono arrivate dall’Assessore circa il rientro delle quote contributive non versate, che ad oggi ammontano a ben oltre 5 milioni di euro, che in parte sono già state abbattute”.
“Sul tavolo monitoraggio livelli essenziali di assistenza – ha spiegato il Consigliere – l’Assessore Verí ha riferito circa alcune criticità sollevate nel corso dell’incontro, ed ha altresì illustrato, per sommi capi, l’indirizzo che l’Assessorato alla sanità intende perseguire nel corso della legislatura attuale. Impegni – ha proseguito Smargiassi – sono stati assunti per quanto riguarda il management dei dipartimenti che fanno capo all’assessorato sanità, le cui nomine però verosimilmente non saranno disposte prima della fine dell’estate. È stata infine palesata l’intenzione di ridisegnare l’agenzia regionale sanitaria, rendendola più snella ed efficiente. Non resta pertanto che attendere che dalle intenzioni si passi ai fatti concreti” conclude.