I regolamenti sono due, uno della maggioranza e l’altro della minoranza, ma devono essere prima esaminati dalla Commissione Affari generali ed istituzionali che la presidente, Maria Molino ha convocato per il 19 giugno. Dopo quattro ore di discussione, il consiglio comunale ha deciso di bocciare la proposta dell’opposizione che da mesi chiede un disciplinare in linea con le disposizioni regionali.
L’argomento è stato uno dei 14 punti all’ordine del giorno dell’assemblea civica convocata ieri, quello che più degli altri genera contrapposizione non solo tra la maggioranza e la minoranza, ma anche all’interno della stessa compagine di centrosinistra. Circostanza che è tornata a galla ieri durante il dibattito in aula.
“Sul regolamento della polizia municipale la maggioranza continua a fare melina”, attacca Guido Giangiacomo (Forza Italia) che lo scorso mese di aprile ha protocollato la proposta di disciplinare, “la verità è che su questo argomento il centrosinistra è spaccato. I motivi di divergenza riguardano ovviamente l’articolo 14 relativo alla nomina del comandante che per legge deve essere in possesso della laurea e il cui reclutamento deve avvenire tramite concorso pubblico, così come previsto dalla legge. Il nodo è tutto qui, per questo continuano a prendere tempo. Hanno bocciato il regolamento da noi proposto”, prosegue il consigliere di minoranza, “ con la motivazione che deve essere esaminato dalla Commissione, ma hanno avuto due mesi di tempo per farlo visto che ho protocollato la proposta lo scorso mese di aprile”.
E che ci sia la necessità di adeguare il vecchio disciplinare approvato nel 2016, pochi giorni prima della scadenza del mandato amministrativo dell’ex sindaco Luciano Lapenna, sono stati gli stessi sindacati a rimarcarlo, ricordando che esiste una delibera della giunta regionale del 1° febbraio 2019 che ribadisce concetti come l’autonomia della polizia locale “che non può essere posta alle dipendenze del responsabile di un settore diverso”, la dotazione organica (“un addetto ogni 700 abitanti”) e il concorso per la nomina del comandante, posto ricoperto dal 2015 dal tenente Giuseppe Del Moro.
Nel frattempo l’assessore alla polizia municipale, Luigi Marcello rende noto che il personale è impegnato fino alla fine di giugno in una serie di incontri formativi per l’uso delle armi in dotazione. “La prima sessione si è già conclusa ed ha interessato il 50% dei dipendenti”, spiega l’assessore, “la seconda sessione, a completamento del ciclo previsto che riguarda il rimanente degli addetti terminerà a fine mese”. I corsi vengono tenuti dall’assistente capo coordinatore Alfredo Scafetta.
Anna Bontempo (Il Centro)