Chi lo conosceva racconta che ha smesso di vivere quando è morta la mamma 7 anni fa. La tristezza lo ha divorato acuendo le patologie di cui soffriva al punto da fargli perdere qualsiasi interesse per la vita. Michele Verini, 50 anni è stato trovato morto ieri nella sua casa di via Michetti nel centro di Vasto. A trovare il corpo disteso a letto, sono stati i vigili del fuoco di Vasto intervenuti su richiesta di alcuni vicini che non vedevano il cinquantenne da diversi giorni.
La morte potrebbe risalire ad almeno 3 giorni fa. Il caldo torrido ha favorito la decomposizione.
Il medico legale ha riferito alla polizia intervenuta sul posto che le cause della morte sono naturali. Il cuore dell’uomo ha ceduto probabilmente nel sonno. Verini viveva solo e aveva diversi problemi di salute. L’uomo era seguito anche dai Servizi sociali del Comune. Introverso e schivo usciva sempre più di rado da casa. Anche per questo nessuno si è preoccupato di non vederlo per un paio di giorni. Poi ieri è arrivata una chiamata al 115. I vigili del fuoco hanno raggiunto la casa, non lontana dalla loro caserma, in una manciata di minuti. Con loro è arrivata anche un’ambulanza del 118. I vigili del fuoco hanno suonato diverse volte il campanello. Non ricevendo risposta hanno sfondato la porta. Purtroppo il 118 ha potuto fare ben poco. L’uomo era morto. Indossava il pigiama. Particolare che fa pensare ad una morte arrivata nel sonno.
Il caldo afoso deve avere stroncato il suo cuore già provato. Stando alle condizioni del corpo, il medico legale ritiene che la morte risalga ad inizio settimana.
La polizia che ha eseguito accertamenti sul macabro rinvenimento pare abbia trovato anche dei bigliettini in cui il cinquantenne raccontava qualche passaggio della sua vita. Appunti che prendeva e che hanno raccontato la sua vita solitaria . La salma su disposizione della Procura è stata trasferita all’obitorio del cimitero di Vasto in attesa della tumulazione. Non avendo parenti in città gli investigatori stanno cercando di rintracciare qualche parente che vive fuori Vasto per poter celebrare le esequie. La funzione funebre dovrebbe tenersi nella cappella del camposanto di Vasto anche la la sua famiglia è originaria di Monteodorisio.
La morte del cinquantenne ha fatto sprofondare nella tristezza chi lo conosceva. “La vita non è stata generosa con lui”, ha commentato un vicino.
Paola Calvano (Il Centro)
