Accogliamo con preoccupazione e angoscia, e anche rabbia, la notizia della sospensione del ritiro dei rifiuti comunicato dal Civeta ai comuni del vastese in piena emergenza rifiuti estiva. Siamo arrivati a un livello di inattività politica dei governanti leghisti inimmaginabile. Da due mesi i comuni hanno tariffe maggiorate e i cittadini, vittime di questa scelleratezza, pagheranno un prezzo pesantissimo in bolletta. Da due mesi il nuovo governo regionale e i delegati Agir, tutti del centrodestra, non muovono un dito per affrontare una piaga economica e ambientale.
Confidiamo nello scrupoloso lavoro della magistratura ma registriamo, purtroppo, la totale assenza della politica. Il PD e il centrosinistra stanno combattendo nei consigli comunali per tutelare salute e portafogli senza mai alcuna reazione della Lega e di FdI. Ma non ci fermeremo perché il silenzio di chi governa queste scelte non può compromettere servizi, finanze e ambiente dei comuni e dei cittadini interessati.
Su questa partita la destra non ha attenuanti.
Il centrodestra guidava la Regione Abruzzo che ha autorizzato il progetto di finanza con un privato.
Il centrodestra guidava il Cda che ha esperito la gara per la terza vasca e ha assegnato alla Cupello Ambiente Srl l’opera e la gestione della vasca.
Il Cda guidato dal centrodestra aveva accumulato debiti e trascurato la legge di riduzione della spesa per i consiglieri di amministrazione degli enti pubblici e la circostanza ha costretto la regione al commissariamento dell’ente.
Risanato l’ente con il commissario, avviato dopo anni l’iter concreto per la valorizzazione dei rifiuti, riscossi i debiti pregressi e adeguato il bilancio a standard più efficienti si istituisce l’Agir (rappresentata da Biondi di FdI e dalla Magnacca della Lega) e arriva in regione il nuovo centrodestra con Marcovecchio alla Commissione Ambiente e Campitelli all’assessorato competente, tutti della Lega.
A questo punto interviene il sequestro del Civeta e i cittadini stanno pagando le scelte e le assenze dell’ex centrodestra oggi Lega. Dopo varie sollecitazioni di amministratori e dell’ente ai vertici citati di Agir e Regione, il commissario Gerardini convoca a Vasto le parti per il 25 Giugno. Dopo 60 giorni. Una lentezza costosa e dannosa.
Al netto delle vicende giudiziarie che in altre assise verrano affrontate, chiediamo che Regione e Agir rispondano a tre semplici quesiti di propria competenza:
- Quale destino pensate per il Civeta? Chiusura? Bonifica sito? Riavvio impianto? Altro?
- Come state intervenendo per la tutela della salute e dell’ambiente nell’area interessata?
- Come pensate di non accollare ai cittadini, gli unici certamente innocenti della vicenda e gli unici a pagare, la spesa delle inefficienze di gestione del centrodestra?
Abbiamo atteso tanto e possiamo aspettare altri pochi giorni ma portate delle risposte ai cittadini e alle amministrazioni che in piena estate non potranno conferire rifiuti se non a carissimo prezzo con una “antipatica e pesante bolletta bis della Tari”.
Non ci interessa il vostro solito racconto delle cose “di quelli di prima”. Hanno votato voi per cambiare ed è giusto farlo. Fatelo!
Il Pd e il centrosinistra porteranno questa battaglia a tutti i livelli possibili in difesa della salute, dell’ambiente, delle finananze pubbliche e dei cittadini. Paghino i colpevoli non gli innocenti.
Il Segretario del Pd Chieti Gianni Cordisco
I segretari dei Circoli Cittadini del Vastese