Adesso manca solo l’ufficialità, attesa per domenica prossima, nel corso di una manifestazioni pubblica organizzata allo stadio Aragona. Per il resto è tutto fatto: Marco Amelia è il nuovo allenatore della Vastese. La società biancorossa, dopo aver accantonato la pista dell’usato sicuro che avrebbe dovuto riportare a Vasto Gianluca Colavitto, ha deciso di affidarsi a lui per ripartire e per ritrovare quell’entusiasmo che qui a Vasto manda da tanto tempo, forse troppo.
Marco Amelia, classe 1982, ex portiere del Milan dal 2010 al 2014, nonché Campione del Mondo con l’Italia nel 2006, è sempre stata la prima scelta, maturata all’indomani della chiusura dello scorso campionato, quando Aldo Papagni aveva subito fatto capire alla dirigenza che, per motivi di famiglia, il suo futuro professionale sarebbe stato lontano da Vasto.
L’ex portiere di Milan, Livorno, Palermo e Genoa, qualche settimana fa avvicinato alla panchina della Primavera del Milan, sarà ufficializzato come nuovo tecnico della Vastese domenica sera, allo stadio Aragona, nel corso di una presentazione che vedrà la partecipazione di tutto il gruppo dirigente.
Amelia ha chiuso la sua carriera da calciatore nel 2017 dopo una stagione al Vicenza ed ha subito iniziato quella di allenatore, lo scorso anno alla guida della Lupa Roma (serie D laziale) dove è retrocesso alla guida di una squadra giovanissima. Il nome di Amelia circolava a Vasto con insistenza già da una decina di giorni e, precisamente, dal giorno in cui venne in città per partecipare alla partita di beneficenza.
Secondo ‘Sky Sport’ l’accordo è stato già trovato e l’ufficialità arriverà domenica prossima, con l’obiettivo questa volta di conquistare almeno la salvezza.
Lui, ieri pomeriggio, avvicinato dai colleghi romani, è stato di poche parole, cercando di depistare le indiscrezioni delle ultime ore e rinviando ogni discorso a fine mese.
«La Vastese? E’ una delle possibilità. Mi chiamano squadre ogni giorno, alcune le incontro, altre no. La settimana prossima ho due appuntamenti in Toscana, poi entro il 30 prenderò una decisione».
La realtà è che è tutto fatto, anche per quanto riguarda i dettagli relativi al contratto e al suo staff.
L’operazione è stata portata avanti dal presidente Franco Bolami e dal coopresidente Pietro Scafetta sotto la regia di Carlo Della Penna, assessore allo sport del Comune di Vasto. Si, proprio così, perché un delle grandi passioni di Della Penna è il calcio, con tanto di patentino da procuratore: l’assessore conosce Amelia, lo stima ed è convinto che qui a Vasto possa far subito bene dimenticando così la sfortunata esperienza maturata lo scorso anno. Certo, molto dipenderà dalla squadra che la società sarà in grado di costruire. Ne sapremo qualcosa di più domenica sera quando allo stadio Aragona la dirigenza, come recita il comunicato diramato nella tarda mattinata di sabato, ufficializzerà il nuovo allenatore.
“Dopo un intenso lavoro effettuato in queste settimane, la società comunica di avere le idee chiare su quello che sarà il presente ed il futuro prossimo del Club.
Analizzate tutte le possibili strade da percorrere per rinforzare il nostro organigramma, abbiamo trovato la quadra ideale per permettere a tutti i nostri tifosi di poter sognare attraverso un programma di lavoro pluriennale.
Vi diamo appuntamento domenica 30 giugno ore 19.30 all’Aragona per la presentazione del nuovo staff tecnico e dirigenziale.”
Fin qui la nota della società. L’impressione è che, al di là della presentazione del nuovo allenatore e del suo staff tecnico, potrebbero esserci delle novità sostanziali anche per quanto riguarda l’assetto societario dove sono previsti nuovi ingressi. Insomma, la Vastese sta provando a fare quel salto di qualità, in campo e fuori, miseramente fallito la passata stagione per svariati motivi che sono sotto gli occhi di tutti. Come? In campo cercando di sbagliare il meno possibile in sede di mercato, puntando si giocatori giovani ed affamati: dell’attuale organico resteranno i giovani e basta. Fuori dal campo con un programma più ambizioso ed un budget di una certa importanza.
A giorni sarà ufficialmente presentata anche la campagna abbonamenti: il presidente Franco Bolami ed il coopresidente Pietro Scafetta chiedono alla tifoseria tanta fiducia ed una adesione massiccia convinti come non mai che quest’anno, pur restando saldamente con i piedi per terra, si punta ad alzare l’asticella, con giocatori affamati e con un tecnico che dopo una lunga e prestigiosa carriera da calciatore, vuole ripetersi in panchina. Dopo la breve esperienza con la Lupa Roma la piazza di Vasto sembra essere l’ideale. Che poi è quello che si augura il popolo dell’Aragona.
GAETANO QUAGLIARELLA (il centro)