In data odierna abbiamo depositato presso la segreteria del Giudice per le Indagini Preliminari di Vasto la formale istanza tesa ad ottenere il parziale dissequestro della terza vasca di servizio al consorzio intercomunale CIVETA di Cupello. Lo abbiamo fatto per spirito di coerenza con le chiare e storiche posizioni di merito di sempre, perché ci sono dalla nostra ragioni di natura politica ed istituzionale, buone e ragionevoli argomentazioni di natura legale e giuridica.
Confidiamo nella dovuta attenzione il G.I.P. vorrà riservare alla nostra istanza e che deve procedere con serenità nelle indagini avviate le quali vorremmo concluse al più presto. Denunciamo ancora una volta il totale e silente immobilismo dell’ex Sindaco Mnuele Marcovecchio, ora Consigliere Regionale di maggioranza in Abruzzo, e dell’attuale postasi in assoluta continuità nel non aver fatto sostanzialmente nulla per dare un indirizzo concreto per uscire dalla triste situazione in cui s’è trovato il territorio dopo il sequestro della terza vasca da parte dei N.O.E. su disposizione della stessa Procura della Repubblica di Vasto.
Rimarchiamo il fatto che la tutela dell’Ambiente e della Salute è argomento e preoccupazione di tutti e non esclusiva di nessuno e ribadiamo che la difesa dei livelli occupazionali, dell’operatività corrente e futura del CIVETA debba rappresentare un valido presupposto di sviluppo dove il rifiuto sia una risorsa e non un problema. Le istituzioni e la Politica del territorio marci unita nel difendere un impianto oggi messo seriamente in pericolo vero sulla piena e potenziale operatività futura per concreti interessi che guardano altrove.
I componenti il gruppo consiliare