Tenta di appiccare il fuoco all’interno della villa comunale, ma viene bloccato da una guardia ambientale che dapprima lo insegue e poi spegne il piccolo incendio. A raccontare l’episodio, che per fortuna non ha avuto conseguenze, è Marco Cannarsa, comandante provinciale Geav.
“Stavo facendo bere il mio cane ad una fontanella quando ho visto un uomo seduto su una panchina che si muoveva con fare sospetto”, racconta Cannarsa, “sono rimasto a guardarlo e, ad un certo punto, ho visto che dietro di lui si stava sprigionando del fumo. Gli ho chiesto che cosa stesse facendo e lui per tutta risposta si è allontanato con una busta in mano. Per evitare che scoppiasse un incendio vista la presenza di foglie secche e aghi di pino, oltre al vento, ho preso una bottiglia d’acqua e ho spento il piccolo rogo. Poi ho chiamato la polizia municipale e i carabinieri. Non oso immaginare cosa sarebbe successo se non fossi intervenuto”, chiosa il comandante provinciale delle guardie ambientali che ha anche fotografato l’uomo per consentire la sua identificazione. Sembra si tratti di una persona con problemi psichiatrici.
Anna Bontempo