“Siamo convinti che tardive terapie, seppur giuste, purtroppo non servono a “paziente morto” e che in assenza di riscontri urgenti e positivi, ci attiveremo per richiedere pubblicamente, come in passato, la fattiva partecipazione della cittadinanza tutta ad una manifestazione pubblica a difesa del PO di Vasto che non può più continuare ad essere discriminato e penalizzato ulteriormente”. E’ quanto fa sapere il Comitato a difesa del San Pio di Vasto che ha scritto una nota indirizzata all’Assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, al Presidente della Giunta Regionale Marco Marsilio e per conoscenza anche al Direttore Generale della Asl, ai Consiglieri regionali del Vastese e al Sindaco di Vasto.
Una nota ad un mese dall’incontro con l’ Assessore alla Sanità della Regione Abruzzo, Dr.ssa Nicoletta Verì.
“Premesso che i principali responsabilità delle attuali critiche condizioni strutturali ed organizzative del PO di Vasto sono senza ombra di dubbio coloro che nel corso della passata legislatura regionale hanno gestito la sanità in Abruzzo e/o la ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti, che oggettivi e sicuramente “frenanti” si dimostrano i problemi amministrativi e/o decisionali collegati alla nomina della nuova Direzione Strategica Aziendale, che comprensibile e giustificato appare anche la decisione dei nuovi decisori politici regionali di voler impegnare da subito l’assessorato alla Sanità allo studio ed elaborazione di un nuovo PSR con relativa rete ospedaliera, la quale, è bene ribadirlo subito, non potrà non prevedere, per il Sud dell’Abruzzo ed il SUO Ospedale, il San Pio di Vasto, anche un Servizio di Emodinamica H24, che il Comitato riconosce all’Assessore Veri una disponibilità all’ascolto ed un’ attenzione a quanto rappresentato mai dimostrati negli ultimi anni da chi lo ha preceduto, verificato però che, a tre mesi dall’insediamento del nuovo governo regionale, restano oggettivamente attuali e sempre più gravi tutte le criticità più volte segnalate, che di fatto limitano pesantemente le reali possibilità clinico-assistenziali del PO di Vasto”, il Comitato “richiede urgenti atti amministrativi regionali ed aziendali che consentano l’invio immediato del personale medico indispensabile per le routinarie attività cliniche delle seguenti UU.OO del PO di Vasto: Radiologia, Anestesia e Rianimazione, Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva, Pronto Soccorso, Medicina e Pediatria, la copertura veloce e qualificata, mediante avviso e/o concorso pubblico, di tutti i Primariati attualmente vacanti nel PO di Vasto”.