“Le vie di fuga? Ma se c’è il mare fino alla Jugoslavia!”. Così si è espresso un amministratore della Giunta Menna dopo la sostanziale bocciatura, una sonora porta in faccia, che il primo cittadino ha subito in quel di Chieti dal comitato provinciale per l’ordine pubblico. Così, il Concerto di Jovanotti è tornato a rischio, non per colpa del bravo artista, ma per l’insipienza dell’Amministrazione Menna.
È vero che noi non abbiamo le competenze per giudicare la sicurezza del sito (come ha tenuto a precisare il sindaco nella precedente occasione) ma è altrettanto vero, e le notizie di oggi lo confermano, che anche un bambino avrebbe capito che il centro abitato di Vasto Marina non è un luogo sicuro per concentrare 40.000 persone (i dati sono del sindaco stesso).
A chi è stato affidato questo irricevibile (nei fatti) piano di (in)sicurezza, sulla base di quali competenze e quanto è stato pagato? Quanti altri denari pubblici, e in che modo, sono stati utilizzati per un evento privato a pagamento? Domande che rivolgiamo con una dettagliata interrogazione.
Insomma, dire che avevamo previsto la figuraccia è persino inutile, poiché far preparare un evento di così grande richiamo all’Amministrazione Menna è come chiedere a quattro fanciulli di mettersi alla guida di una Ferrari. Si va fatalmente a sbattere. Come è andato a sbattere il Sindaco, ieri, mettendo ancora una volta il nome di Vasto in prima pagina e suscitando le grasse risate delle altre località. Ma che male hanno fatto i cittadini vastesi per meritarsi l’Amministrazione Menna? Buona Jugoslavia a tutti…
Alessandra Cappa
Davide D’Alessandro