“Dire che avevamo previsto una figuraccia è perfino inutile”. Davide D’Alessandro e Alessandra Cappa della Lega commentano così il verdetto del Comitato provinciale per l’ordine pubblico convocato e presieduto dal Prefetto Giacomo Barbato che sul piano della sicurezza predisposto per il concerto di Jovanotti del 17 agosto contiene diverse criticità, non rispettando le regole sulla sicurezza delle manifestazioni pubbliche ed essendo poco aderente al reale stato dei luoghi. Apriti cielo. In città si sono subito scatenate diverse reazioni.
“Il concerto di Jovanotti è tornato a rischio, non per colpa del bravo artista, ma per l’insipienza dell’amministrazione comunale”, è il caustico commento dei due consiglieri leghisti, “è vero che noi non abbiamo le competenze per giudicare la sicurezza del sito, come ha tenuto a precisare il sindaco in altre occasioni), ma è altrettanto vero, e le notizie lo confermano, che anche un bambino avrebbe capito che il centro abitato di Vasto Marina non è un luogo sicuro per concentrare 40mila persone. A chi è stato affidato questo irricevibile piano di (in)sicurezza? Sulla base di quali competenze e quanto è stato pagato? Quanti altri denari pubblici e in che modo sono stati utilizzati per un evento privato a pagamento? Domande che rivolgiamo con una dettagliata interrogazione. Insomma”, concludono D’Alessandro e Cappa, “dire che avevamo previsto una figuraccia è perfino inutile, poiché far preparare un evento di così grande richiamo all’amministrazione Menna è come chiedere a quattro fanciulli di mettersi alla guida di una Ferrari”.
Ivo Menna, ambientalista storico e fondatore della lista civica La Nuova Terra lancia un appello al sindaco e alla giunta affinchè annulli il Jova Beach Party.
“Come organizzatore di eventi musicali da circa 40 anni invito l’amministrazione comunale a sospendere il concerto”, dice Ivo Menna, “pur apprezzando le qualità artistiche di Jovanotti, che conosco per le sue interpretazioni. Fin dall’inizio ho criticato la decisione di concedere un tratto di spiaggia per l’evento e ora, dopo avere appreso che i biglietti già venduti sono poco meno di 40mila e che ci sono seri motivi per la sicurezza e altri problemi legati alla viabilità, credo che la cosa migliore sia sospendere il concerto annunciato”.
Anna Bontempo (Il Centro)